
Tudor in conferenza: "Deluso dal risultato, ma ci sono cose che mi sono piaciute. Marcheremo a uomo sui piazzati"
Igor Tudor, reduce dalla prima sconfitta stagionale in campionato e in tutte le competizioni, sta parlando in conferenza stampa al termine di Como-Juventus. Ecco le sue parole riprese da Tuttojuve.com:
Poteva essere la partita della svolta, invece è arrivata una sconfitta. Quale è l'analisi?
"Deluso dal risultato, ma ho visto delle cose buone. Como organizzato, purtroppo abbiamo preso il gol all'inizio su calcio piazzato. Poi abbiamo fatto cose buone, ci è mancato l'ultimo passaggio e tiro. Avevo la sensazione di una mancanza di pericolosità negli ultimi metri, purtroppo abbiamo fatto pochi tiri concreti nel primo tempo. Nella ripresa il gioco è stato molto spezzato, con i due attaccanti volevamo far qualcosa ma poi abbiamo preso il 2-0".
Aveva cambiato modulo e ha preso subito gol. Perché ha cambiato così tardi?
"Perché volevo giocare con le due ali, poi si fa fatica a reggere la squadra con una difesa a quattro così. Era giusto provare negli ultimi venti minuti. Poi però abbiamo preso il contropiede".
Assetto diverso dall'inizio, è un qualcosa che può continuare a fare nelle prossime partite?
"Era giusto fare così in questa partita. Io devo scegliere i migliori undici, la scelta è stata questa. A me sono piaciute molte cose oggi, poi se non la mettiamo dentro è un problema. Bisogna dare un equilibrio, è difficile reggere i due attaccanti. I ragazzi hanno dato tutto, io penso solo a loro e provo a migliorare tutto".
Fabregas ha ripreso quanto ha dichiarato ieri in conferenza stampa.
"Fabregas può dire quello che vuole, sono cose sue".
Cosa è rimasto sorpreso dal Como?
"Da niente, ha fatto gol subito su calcio piazzato. Non invidio nulla, io penso alla mia squadra".
Da cosa è preoccupato?
"Un allenatore è sempre preoccupato, la risposta è ormai scontata. Sono trent'anni che sento le partite decisive, è una roba che mi interessa poco. Oggi penso a come migliorare la squadra".
Cosa si può fare per evitare i gol su calcio piazzato?
"Bella domanda, magari ci mettiamo a uomo e così c'è più condivisione di responsabilità. Quella di marcare a uomo può essere un'idea, parliamo coi giocatori e vediamo cosa dicono".







