
Locatelli in conferenza: "Non è stata una prestazione da Juventus, bisogna essere più cattivi. C'è fiducia"
"C'è rammarico per delle situazioni che abbiamo sbagliato, ma non bisogna farne un dramma. Dobbiamo restare uniti e ora pensare al Real Madrid". Interviene così Manuel Locatelli in conferenza stampa:
Manca cattiveria? C'è poca frenesia?
"Secondo me sbagliamo alcune scelte importante negli ultimi metri, bisogna essere un po' più cattivi e questo vale per tutti e non solo per gli attaccanti. Bisogna analizzare quello che abbiamo sbagliato".
Cosa ti ha sorpreso del Como?
"Al di là del mio derby, in quanto lecchese, visto che Como è una bella città e non c'è nessuna controversia, ma è una squadra che gioca molto bene e il mister è molto bravo. Andava fatta una partita fisica e questo ci è mancato nel primo tempo, questi sono dettagli che andrebbero sistemati".
Oggi hai giocato leggermente più basso rispetto al solito, merito del Como?
"No era una soluzione, c'era un centrocampista in più come Koop. Alcune cose le abbiamo fatte bene, ma dobbiamo migliorare".
Di tutte le analisi delle partite precedenti, in che cosa state facendo fatica a migliorare e a correggere gli errori?
"Non è facile, ogni partita è una storia a se. Col Milan era stata un'altra partita. Bisogna essere più cattivi e concentrati, anche nelle palle inattive. Serve un po' più di equilibrio e voglia di far gol, migliorare in tante cose".
Avete fiducia in quello che state facendo?
"La fiducia non deve mai mancare, ci deve sempre essere e seguire quello che dice il mister e la società. Dobbiamo essere fiduciosi tra di noi, essere una squadra anche in quello. Bisogna crederci di più".
Sui calci d'angolo, Tudor ha detto che parlerà con la squadra e che forse passerà a uomo. Cosa ne pensi?
"E' un tema che avevamo già affrontato, questo è un dettaglio importante e che va migliorato. Ne parleremo in settimana, bisogna avere più cattiveria nel far gol e non subirli".
Che impressione hai avuto dalla panchina sugli ultimi minuti della Juve?
"Il mister ha fatto una scelta in cui voleva premiare le due punte, poi bisognava far meglio sia prima che dopo. Ora bisogna star qui per lavorare e far meglio".
Tudor spiega sempre e distingue sempre la prestazione dal risultato. Le prestazioni, per come si è vista la Juventus, è stata da Juventus?
"La prestazione da Juventus c'è quando vinci, questa è la realtà".







