Retroscena Mancini: ha aspettato chiamata Juve, rifiutando il Nottingham Forest. Ora riparte dall'Al Sadd
Dopo più di un anno lontano dai campi, Roberto Mancini è pronto a tornare ad allenare. Il tecnico jesino ha accettato la proposta dell’Al Sadd, storico club qatariota con 18 titoli nazionali e due Champions d’Asia in bacheca. La squadra, attuale campione in carica, sta attraversando un momento difficile nella competizione continentale: dopo quattro giornate nella fase a gironi dell’area Ovest, è fuori dalla zona qualificazione.
A spingerlo verso Doha è stata la chiamata dell’emiro Al Thani — proprietario anche del Paris Saint-Germain — deciso a rilanciare il club affidandolo a un tecnico di esperienza internazionale. Mancini percepirà un ingaggio da 4,5 milioni di euro netti a stagione, con contratto fino a giugno 2026 e opzione di rinnovo fino al 2028. Il suo arrivo nella capitale qatariota è previsto nei prossimi giorni, con possibile debutto il 24 novembre nella sfida in trasferta contro l’Al-Wahda, negli Emirati Arabi.
Per l’ex commissario tecnico della Nazionale italiana si tratta di un ritorno nel mondo arabo, dopo l’esperienza con la selezione dell’Arabia Saudita. La sua ultima avventura in un club risale invece ai tempi dello Zenit San Pietroburgo, sette anni fa.
La decisione di ripartire dal Qatar giunge dopo un periodo in cui Mancini sperava in un ritorno in Serie A. Nei mesi scorsi, infatti - riferisce La Repubblica -, era stato accostato alla panchina della Juventus, specialmente dopo l’esonero di Thiago Motta a marzo. Il suo nome era sostenuto dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli, ma la proprietà bianconera scelse Igor Tudor. Ora, con la nuova gestione, la scelta è ricaduta su Luciano Spalletti — ironia della sorte, lo stesso che subentrò a Mancini alla guida dell’Italia.
Convinto di poter approdare a Torino, Mancini aveva rifiutato un’offerta del Nottingham Forest, che lo aveva contattato per sostituire Ange Postecoglou, poi rimpiazzato dall’inglese Sean Dyche. Si era anche parlato di un possibile ritorno sulla panchina azzurra, ma l’ipotesi è stata subito scartata dal presidente della FIGC, Gabriele Gravina, che non ha dimenticato le modalità del suo addio nell’agosto 2023, quando il tecnico lasciò improvvisamente la Nazionale per firmare con l’Arabia Saudita.
Ora, per Mancini, inizia un nuovo capitolo: una sfida nel cuore del Golfo Persico.






