Bonsignore: "A Firenze avanti con la difesa a tre. Yildiz? Per Spalletti è il faro della Juve"
Nel post della conferenza di Luciano Spalletti, verso Fiorentina-Juventus in programma domani alle 18, Filippo Bonsignore del Corriere dello Sport ha commentato le parole del tecnico bianconero. A partire dalla possibile esclusione di Vlahovic dal primo minuto, visto il sovraccarico all'adduttore rimediato dal serbo in nazionale. "Sarebbe inutile rischiarlo, anche in vista della sfida decisiva in Champions League contro il Bodo Glimt. Penso che Openda meriti una chance da titolare per provare a sbloccarsi e ritrovare quel gol che gli manca da oltre sette mesi. Il discorso può valere pure per David, che è sicuramente un giocatore diverso da quello che abbiamo visto fin qui".
Contro la Fiorentina, la difesa a quattro è da escludere viste le parole in conferenza? "Sì, mi sembra difficile, soprattutto perché Spalletti ha sottolineato la necessità di tempo e di avere a disposizione di nuovo i centrali in buone condizioni. Kelly e Cabal sono appena rientrati, quindi immagino si vada avanti con la linea a tre".
C'è da aspettarsi un ritorno di Koopmeiners a centrocampo? "Non a Firenze, ma in un futuro prossimo. L'ha detto Spalletti in conferenza, del resto: è una posizione che l'olandese può tornare ad assumere dopo essersi ritrovato in difesa. Con la retroguardia di nuovo al completo e magari con il 4-3-3, l'olandese potrebbe avanzare".
Cosa ne pensa della comunicazione di Spalletti? Il tecnico ha parlato di scudetto, di essere da Juve. Oggi, ad esempio, si è evitato il discorso sul rinnovo Yildiz. "Mi piace la sua comunicazione diretta, senza fronzoli. Era giusto risvegliare l'orgoglio del gruppo in tema scudetto, anche perché la classifica permette di guardare in alto e non solo al quarto posto. È giusto parlare di “essere da Juve”. Il periodo che si apre domani a Firenze richiede la vera Juventus, tra corsa in campionato e Champions da non sbagliare. Yildiz per Spalletti è il faro della squadra, come è giusto che sia, ed è corretto che venga sottolineata la sua leadership".
Tornando alla gara, cosa c'è da aspettarsi da Fiorentina-Juventus? Per chi peserà di più? "Pesa per entrambe molto. La Juve ha necessità di fare risultato, e quindi tre punti, così come la Fiorentina. Ancora più decisiva sarà la sfida di Champions in Norvegia, gara che la Juventus non può davvero sbagliare. In campionato si può risalire, la strada è lunga. In Champions potrebbe non esserci quasi più tempo".








