Vincere contro il Bodo è l'unica possibilità. Altrimenti saranno problemi

Tre punti in quattro partite, zero vittorie. La Juventus in Champions deve tornare a vincere, in qualche modo. Se è vero che l'unica sconfitta è stata con il Real Madrid - e poi sono state affrontate Borussia Dortmund e un Villarreal davvero ottimi, più lo Sporting di Lisbona - quella in Norvegia deve essere una trasferta vittoriosa. Perché ci sono circa 20-25 milioni di euro in ballo solo per i premi UEFA, più l'incasso dello Stadium per l'eventuale playoff e che potrebbe portare altri cinque milioni.

È di nuovo Norvegia per Luciano Spalletti. L'ultima volta a Oslo non è andata benissimo, per usare un eufemismo, mentre il Bodo sta facendo stagioni di altissimo livello anche in Europa, rifilando goleada alla Roma oppure eliminando la Lazio. Quindi è meglio non sottovalutare la squadra scandinava, perché costruita bene e abituata oramai al palcoscenico europeo. Di più, si gioca sul sintetico e ci sarà una temperatura che in pochi sono abituati ad affrontare dopo anni meno rigidi dal punto di vista del meteo a Torino.

Per tutti questi motivi Spalletti non può proprio sottovalutare la situazione. Perché poi ci sarà il Pafos - altro avversario da battere per sperare in qualcosa di più di un'eliminazione - e con sei punti sarebbe probabile un arrivo almeno fra i 25. Da lì in poi sarebbe tutta una nuova competizione e, soprattutto, con diversi milioni in più.