Sarà l'Openda da doppia cifra o una meteora stile Esnaider?

Lois Openda è un attaccante da doppia cifra. Lo dimostrano tutti gli ultimi anni, fra l'Olanda, la Francia e la Germania. Addirittura 24 in Bundesliga al suo primo anno, dietro solamente a Harry Kane e Serhou Guirassy che, invece, era al suo primo vero exploit. Le cose sono andate diversamente: la seconda annata con il Lipsia ha portato "solo" 9 reti in campionato, 13 in stagione. Così quando è arrivata la proposta da 3 milioni più 42 per il diritto di riscatto - che diventa obbligo in caso di salvezza, possiamo essere abbastanza sicuri che scatterà - c'è stata l'idea di cederlo: è pur sempre una plusvalenza su chi ha segnato 3 gol nei primi sei mesi di 2025.

Ora ne ha segnato uno con la Juventus. Non bellissimo, ma bisognerebbe chiedere a Filippo Inzaghi se la sua rovesciata contro l'Olympiakos la scambierebbe con il gol in finale di Champions con il Liverpool, quando Pirlo gli ha tirato addosso, spiazzando di fatto Pepe Reina. Inutile nemmeno paragonarli: primo molto bello, secondo più pesante.

Chissà che non possa essere pesante pure per Openda. Il rischio (concreto anzichenò) di trovarsi di fronte a un Esnaider è più che sensato, ma questa Juventus è diversa da quella degli anni novanta, dove quasi tutti funzionavano come un orologio in un meccanismo perfetto. Qui è decisamente più complicato affermarsi. Chiedere a Vlahovic per ulteriori informazioni.