Pafos, il portiere Michael: "Non siamo qui per caso, ci aspettiamo una Juventus aggressiva e motivata. Sfrutteremo i contropiedi. E su Yildiz..."
Manca ormai sempre meno a Juventus-Pafos, sfida valevole per la sesta giornata della League Phase. I bianconeri chiuderanno il 2025 europeo in casa contro la "cenerentola" Pafos, ma guai a definirli così. I ciprioti, infatti, si presenteranno allo Stadium con gli stessi punti in classifica (6) e la voglia di continuare a stupire. La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, il portiere della nazionale cipriota e tra i protagonisti con le sue prodezze in porta, Neofytos Michaīl, per parlare approfonditamente del match e non solo:
Juventus e Pafos arriveranno a questo match con gli stessi punti in classifica, è un po' strano dal vostro punto di vista. O no?
"Forse è insolito per chi non vive a Cipro, ma non per noi. Abbiamo guadagnato quei punti in maniera meritata e ci giocheremo tutte le chance in nostro possesso. Non siamo arrivati qui a questo punto per caso. Per quanto riguarda la Juventus, sono sicuro che le persone si aspettassero più punti e un'altra posizione di classifica, ma con il nuovo format della competizione le sorprese sono più facili da far avvenire. Questo non cambia il fatto che la Juventus sia un club enorme da rispettare, nonché una grande squadra".
Avete giocato meglio in casa, ma avete giocato anche ottime partite in trasferta. Cambierà qualcosa a Torino?
"È anche importante ricordare che in entrambe le trasferte, finora, abbiamo giocato in 10 uomini fin dall'inizio, il che ha reso ancora più difficile ottenere dei risultati positivi. Per questa partita, noi dovremo rimanere fedeli alla nostra identità: organizzati, coraggiosi, disciplinati. Certo, a Torino dovremo essere ancora più compatti, soprattutto nei primi minuti iniziali".
Quali punti deboli della Juventus cercherete di sfruttare?
"Contro le grandi squadre si è sempre sotto pressione, quindi gli spazi inizieranno a crearsi nel momento in cui assumerai dei rischi. Dovremo essere intelligenti e decisivi quando ci si presentano delle opportunità e sperare di coglierle in contropiede".
A cosa presterete maggiore attenzione dei vostri avversari?
"La loro qualità nell'uno contro uno, la loro velocità sulle fasce e la loro capacità di segnare da mezze occasioni".
Qual è il tuo pensiero sulla Juventus?
"La Juventus è sempre la Juventus, è una delle squadre che ho visto e ammirato fin da bambino. Un nuovo allenatore porta energia e idee, quindi ci aspettiamo una squadra molto aggressiva e motivata".
Che tipo di Juventus ti aspetti allo Stadium?
"Il fatto che sia una partita da vincere a tutti i costi può essere complicato per loro. Mi aspetto una Juventus che pressa, attacchi l'area con molti giocatori e cerchi di dominare fin dal primo secondo".
Un pareggio vi andrebbe bene? O non lo valutate?
"Un pareggio in trasferta a Torino è sempre un buon risultato. Ma non giocheremo per il pareggio".
Se potessi scegliere un giocatore della Juventus da togliere dal match, su chi ricadrebbe la scelta?
"Come portiere, probabilmente toglierei il loro attaccante più in forma: Kenan Yildiz. Ha talento e fiducia, e questi giocatori possono decidere le partite".
Si ringrazia Neofytos Michaīl e l'addetto stampa del Pafos, nella persona di Christos Matheou, per la realizzazione di questa intervista.






