Marzocchi (Canale 88): "Bernardeschi è pronto, questo Bologna sente meno la sfida contro la Juve"
Verso Bologna-Juventus, in campo stasera alle 20.45 al Dall'Ara, Alessandro Marzocchi di Canale 88 ha presentato la sfida a TuttoJuve. "Il Bologna arriva a questa gara senza aver avuto il tempo di prepararla, praticamente, come ha precisato Italiano. La squadra si è allenata solo nella giornata di ieri, essendo arrivata tardi nella notte tra giovedì e venerdì dalla trasferta di Vigo – le parole del direttore della testata –. Stasera mancheranno Skorupski e Freuler, per citarne due. Il gruppo ha svolto un allenamento e mezzo, ma la voglia resta tanta e l'entusiasmo è altissimo".
Contro il Celta Vigo è uscito alla grande Bernardeschi, ex bianconero, autore di una doppietta.
"È stato uno degli acquisti estivi più interessanti del Bologna. Si tratta di un giocatore che da tre anni era sparito dai radar europei, a Toronto, in Mls, peraltro non facendo nemmeno prestazioni così sconvolgenti. La serata di Vigo rimesso Bernardeschi in lizza per essere uno dei titolarissimi di questo Bologna".
Come vive la città questo momento?
"La piazza si è abituata talmente bene che, fino alla sconfitta con la Cremonese, si parlava di scudetto. C'è molta euforia, ovviamente, queste posizioni di classifica mancavano dagli anni dello scudetto del 1964. Il Bologna ha già vissuto in passato annate estremamente positive con Guidolin e con Mazzone, ma mai da stare tra le prime 4 o 5 stabilmente. Il modo in cui il Bologna approccia alle partite è intenso, spumeggiante. Il gioco attira una tifoseria che comunque è sempre stata molto calda e vicina alla squadra. La piazza sogna da quando è arrivata la Coppa Italia e, due anni fa, la qualificazione in Champions League. Adesso c'è la Supercoppa italiana da giocare. E c'è una Europa League in cui il Bologna, che magari non arriverà tra le prime otto, probabilmente passerà il turno arrivando, quindi, almeno tra le prime 24 del torneo".
Come viene vissuto invece questo match con la Juventus?
"Credo sia la prima volta, da tanti anni, incredibilmente, che la piazza non senta così tanto la sfida con la Juve. Chiaro, si tratta di una partita molto importante e di alta classifica. Il Bologna ha sempre vissuto la sfida con la Juventus, non dico come la partita dell'anno, ma come una delle gare cerchiate di rosso. Quest'anno l'arrivo al match è stato diverso".
Quali sono i ballottaggi più importanti, verso le scelte definitive di Italiano?
"È complicatissimo dirlo con certezza, Italiano cambia ogni partita e c'è almeno una sorpresa in ogni formazione. Sicuramente in porta ci sarà Ravaglia. A destra dovrebbe giocare Zortea. In difesa bisogna capire come stia Lucumí che ha un problema a un tendine. Se sta bene giocherà lui con Heggem, altrimenti Lykogiannis. E a sinistra ci sarà Miranda. A centrocampo partiranno Ferguson e Moro, giocatore reduce da un'ottima prestazione a Vigo. Sulla trequarti Orsolini, Odgaard e Cambiaghi o Dominguez, con Bernardeschi pronto dalla panchina. Davanti, il balottaggio è tra Dallinga e Castro".






