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Le probabili formazioni di Juventus-Napoli - Due novità per Pirlo. Gattuso recupera Petagna
Sarà il remake della finale di Coppa Italia dello scorso 17 giugno, ma si tratterà di una partita "molto diversa", come dichiarato dai due allenatori in conferenza stampa. La Juventus, reduce dal meritato k.o. subito nello scontro diretto con l'Inter e perdente nell'ultimo match con gli azzurri, da un lato. Il Napoli, in ripresa in campionato dopo un periodo leggermente complicato, dall'altro. In palio c'è il primo trofeo della stagione, la Supercoppa Italiana, e Mapei Stadium di Reggio Emilia è pronto ad accendersi: fischio d'inizio alle ore 21.
COME ARRIVA LA JUVENTUS - C'è già chi ha tirato di nuovo in ballo il termine "crisi", visto il quinto posto in campionato e un momento complicato anche dal punto di vista del gioco. Ma la Juventus resta la squadra da battere e difficilmente, per indole, incappa in due pesanti sconfitte di fila. Andrea Pirlo, a caccia del primo trofeo della sua carriera da allenatore, dovrà però fare a meno di diversi uomini tra infortuni e Covid-19. Ad Alex Sandro e de Ligt positivi si sono aggiunti anche i forfait di Dybala e Demiral, esclusi dai convocati (presente invece Cuadrado, guarito dal Covid-19). Scelte quasi obbligate dunque, specie in difesa dove potrebbe esserci addirittura la sorpresa Bernardeschi, in ballottaggio con Frabotta per il posto sulla fascia sinistra. In mezzo Chiellini stringerà i denti. In porta Szczesny, visto che "Buffon ha avuto qualche problemino", mentre in mediana pochi dubbi: McKennie e Chiesa sulle corsie, Arthur-Bentancur centrali. L'altro ballottaggio riguarda il partner di Ronaldo: chi tra Kulusevski e Morata? Ieri è stato provato l'ex Parma, leggermente avanti dunque nella corsa.
COME ARRIVA IL NAPOLI - La vigilia del Napoli è stata sicuramente più tranquilla rispetto a quella degli avversari, in virtù dell'ultimo successo tennistico contro la Fiorentina che ha restituito qualche certezza. Ma è stata caratterizzata anche da un allarme legato all'attacco. Senza Osimhen, infortunato e positivo al Covid-19, e con un Mertens non ancora al meglio, come centravanti dovrebbe esserci ancora Petagna che ha superato una botta al polpaccio rimediata domenica scorsa. Llorente al massimo entrerà a gara in corso, mentre la soluzione con Lozano prima punta sarebbe l'alternativa nel remoto caso in cui l'ex SPAL dovesse accusare un po' di fastidio. Rino Gattuso dovrà rinunciare anche a Fabian e confermerà il centrocampo Demme-Bakayoko. Trequarti inamovibile con Lozano-Zielinski-Insigne. In difesa rientra Di Lorenzo dopo la squalifica, Koulibaly-Manolas è la coppia da cui è impossibile prescindere e sulla sinistra Mario Rui dovrebbe spuntarla su Hysaj.
COME ARRIVA LA JUVENTUS - C'è già chi ha tirato di nuovo in ballo il termine "crisi", visto il quinto posto in campionato e un momento complicato anche dal punto di vista del gioco. Ma la Juventus resta la squadra da battere e difficilmente, per indole, incappa in due pesanti sconfitte di fila. Andrea Pirlo, a caccia del primo trofeo della sua carriera da allenatore, dovrà però fare a meno di diversi uomini tra infortuni e Covid-19. Ad Alex Sandro e de Ligt positivi si sono aggiunti anche i forfait di Dybala e Demiral, esclusi dai convocati (presente invece Cuadrado, guarito dal Covid-19). Scelte quasi obbligate dunque, specie in difesa dove potrebbe esserci addirittura la sorpresa Bernardeschi, in ballottaggio con Frabotta per il posto sulla fascia sinistra. In mezzo Chiellini stringerà i denti. In porta Szczesny, visto che "Buffon ha avuto qualche problemino", mentre in mediana pochi dubbi: McKennie e Chiesa sulle corsie, Arthur-Bentancur centrali. L'altro ballottaggio riguarda il partner di Ronaldo: chi tra Kulusevski e Morata? Ieri è stato provato l'ex Parma, leggermente avanti dunque nella corsa.
COME ARRIVA IL NAPOLI - La vigilia del Napoli è stata sicuramente più tranquilla rispetto a quella degli avversari, in virtù dell'ultimo successo tennistico contro la Fiorentina che ha restituito qualche certezza. Ma è stata caratterizzata anche da un allarme legato all'attacco. Senza Osimhen, infortunato e positivo al Covid-19, e con un Mertens non ancora al meglio, come centravanti dovrebbe esserci ancora Petagna che ha superato una botta al polpaccio rimediata domenica scorsa. Llorente al massimo entrerà a gara in corso, mentre la soluzione con Lozano prima punta sarebbe l'alternativa nel remoto caso in cui l'ex SPAL dovesse accusare un po' di fastidio. Rino Gattuso dovrà rinunciare anche a Fabian e confermerà il centrocampo Demme-Bakayoko. Trequarti inamovibile con Lozano-Zielinski-Insigne. In difesa rientra Di Lorenzo dopo la squalifica, Koulibaly-Manolas è la coppia da cui è impossibile prescindere e sulla sinistra Mario Rui dovrebbe spuntarla su Hysaj.
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