CR7 gioca sempre e segna (quasi) solo lui. La quarta punta sarebbe servita, alla Juve di Pirlo
Cristiano gioca sempre. E quindi non riposa mai - Le considerazioni partono dalla sfida del 2 febbraio contro l'Inter in Coppa Italia, ovvero la prima data utile dalla chiusura del mercato. Nell'occasione la Juventus vinse e segnò 2 gol, prima dello 0-0 del ritorno.
In Champions è maturata la sconfitta per 2-1 a Oporto, mentre in campionato 4 gare con 2 vittorie, un pareggio e una sconfitta. Per un totale, in 7 partite, di 9 gol segnati. Di questi, 6 portano la firma proprio del portoghese, poi Chiesa, McKennie e un autogol. Segnale evidente che se non segna Ronaldo le cose si mettono male. A questo, però, si lega il super utilizzo di CR7: in questo lasso di tempo, Ronaldo ha sempre giocato. 5 volte al fianco di Kulusevski che, al netto di buone prestazioni, non ha mai segnato. Le altre 2 con Morata, poi finito nelle retrovie. Insomma, Cristiano segna sempre e segna solo e proprio per questo motivo la sua presenza in campo diventa imprescindibile, non sostituibile. Di fatto, quindi, zero riposo per il 5 volte Pallone d'Oro in vista del rush finale della stagione. Ecco perché, al netto di un'efficienza offensiva comunque discreta, a gennaio una quarta punta sarebbe decisamente servita a questa Juventus.