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TMW - Marcelo e l'addio al Real Madrid: "Quando sono arrivato pensavo di fare la storia del club"
Il capitano del Real Madrid, Marcelo, ha parlato in zona mista dopo la vittoria per 1-0 contro il Liverpool, che significa quinta Champions per il brasiliano. “Lasciare il Real Madrid con una Champions, essendo il giocatore con più titoli del miglior club della storia, il più grande, per me è una gioia immensa. Sono triste perché me ne vado. Sono stati tanti anni qui, la mia famiglia è orgogliosa”.
Cosa farà ora? “Delle cose si parla, come abbiamo fatto, abbiamo deciso così. Ho fatto tutto quello che potevo fare nel club. Di cosa abbiamo parlato rimane in privato. Avrei voluto rimanere tutta la vita qui ma è chiaro che non si vede. Me ne vado da qui con una Champions, ho giocato ad alto livello”.
Cosa ti lasciano questi anni? “Tantissime cose, molte memorie, molti calciatori con cui ho giocato”.
Quando sei arrivato a diciotto anni, pensavi di andare via con 25 titoli? “Pensare questo, no. Pensavo di potere fare la storia nel Real Madrid, lo credevo con chiarezza”.
Come se immagina la festa domani? “Spero di divertirmi moltissimo, visto che è l’ultima festa, spero di divertirmi moltissimo, bevendo una birretta. Bisogna divertirsi nelle finali, nelle semifinali, negli allenamenti. Tutto va velocissimo. Ho dieci-quindici giorni di vacanza”.
Cosa farà ora? “Delle cose si parla, come abbiamo fatto, abbiamo deciso così. Ho fatto tutto quello che potevo fare nel club. Di cosa abbiamo parlato rimane in privato. Avrei voluto rimanere tutta la vita qui ma è chiaro che non si vede. Me ne vado da qui con una Champions, ho giocato ad alto livello”.
Cosa ti lasciano questi anni? “Tantissime cose, molte memorie, molti calciatori con cui ho giocato”.
Quando sei arrivato a diciotto anni, pensavi di andare via con 25 titoli? “Pensare questo, no. Pensavo di potere fare la storia nel Real Madrid, lo credevo con chiarezza”.
Come se immagina la festa domani? “Spero di divertirmi moltissimo, visto che è l’ultima festa, spero di divertirmi moltissimo, bevendo una birretta. Bisogna divertirsi nelle finali, nelle semifinali, negli allenamenti. Tutto va velocissimo. Ho dieci-quindici giorni di vacanza”.
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