Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Euro 2024
Quanto vale Scamacca? Per l'Atalanta più del doppio di un anno fa. E c'è l'EuropeoTUTTO mercato WEB
giovedì 13 giugno 2024, 15:42Euro 2024
di Raimondo De Magistris
fonte Dal nostro inviato a Iserlohn, Germania

Quanto vale Scamacca? Per l'Atalanta più del doppio di un anno fa. E c'è l'Europeo

Gianluca Scamacca cerca di non pensarci. Ha detto oggi di considerarsi uno dei tanti, solo uno dei 26, e non il centravanti a cui si affiderà questa Nazionale per arrivare oltre i pronostici. Le aspettative e i fatti però dicono altro, soprattutto la maglia numero 9 che gli ha affidato il commissario tecnico. L'exploit degli ultimi tre mesi è stato troppo rumoroso per non tenerne conto, è sembrato la migliore risposta all'atavico problema del gol che l'Italia da anni si porta dietro. In tre mesi all'Atalanta ha mostrato quel potenziale che per anni avevamo solo intravisto e l'unica incognita è legata al fatto che l'abbiamo visto solo per tre mesi. "Ma molti si dimenticano che sono stato spesso infortunato. Come si fa a trovare continuità se non stai bene?"

L'ultima esclusione non fu però figlia di un infortunio. A marzo non è volato negli States per motivi disciplinari, a Spalletti non piacque il suo atteggiamento a novembre, le notti insonni dinanzi alla PlayStation. "Ha fatto benissimo, non meritavo quella chiamata", ha detto oggi Scamacca che sa di essere attenzionato dal CT come nessun altro e in questa fase vuole soppesare tutto. Anche nelle dichiarazioni.


Deve molto a Gasperini e oggi è stato lui stesso ad ammetterlo: "Se sono qui gran parte del merito va a lui che ha saputo toccare le corde giuste". Deve molto all'Atalanta, la società italiana più lungimirante degli ultimi dieci anni: la scorsa estate decise di puntare su di lui dopo un'annata non esaltante al West Ham. I Percassi sborsarono 25 milioni di euro per strapparlo agli hammers che un anno prima l'avevano acquistato dal Sassuolo per undici milioni in più e oggi - un anno dopo - si ritrovano in rosa un centravanti che vale più del doppio: 60 milioni di euro. Una valutazione più che raddoppiata che potrebbe subire un ulteriore incremento nei prossimi giorni. Perché checché ne dica Scamacca dovrà essere lui a trascinare l'Italia: con le sponde, con gli assist, soprattutto con i gol. Dal suo rendimento dipenderà una buona percentuale della riuscita della spedizione tedesca.