Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Serie A
Chiesa: "Allo scorso Europeo c'erano dubbi sull'Italia. Ci sono anche ora, mi fa sorridere"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 13 giugno 2024, 18:38Serie A
di Daniel Uccellieri

Chiesa: "Allo scorso Europeo c'erano dubbi sull'Italia. Ci sono anche ora, mi fa sorridere"

Federico Chiesa, attaccante della Juventus e della Nazionale italiana, è stato intervistato dai canali ufficiali della UEFA. Ampio spazio nel corso dell'intervista, ovviamente, all'Europeo che sta per cominciare: "Con Scamacca mi trovo molto bene, spesso parliamo fuori dal campo. La cosa che mi fa sorridere è che all'inizio dello scorso Europeo c'erano dubbi sulla nostra nazionale. Su cosa potevamo fare, dove potevamo arrivare. Ci sono tuttora ma noi andremo in campo solo per giocare a calcio e dimostrare qual è il nostro valore".
L'Italia è nel girone con Albania, Croazia e Spagna: "È veramente tosto. Dopo l'Albania abbiamo Spagna e Croazia e sappiamo cosa significa giocare contro di loro.

La Croazia ha fatto grandi risultati, soprattutto ai Mondiali. Ha grandissimi giocatori. L'Albania ci conosce, sa cosa vuol dire il calcio italiano, sarà una sfida davvero tosta e dovremo essere molto concentrati".

Qual è l'obiettivo dell'Italia?
"Vogliamo dimostrare il nostro valore in questo Europeo. Volevamo farlo anche in quello precedente e abbiamo vinto. Vediamo adesso cosa possiamo fare, poi il nostro obiettivo sarà quello di tornare a giocare un Mondiale perché l'Italia ne ha saltati due. E questa è una cosa che non va bene né per il popolo né per il movimento calcistico italiano".