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Di Biagio: "Chiesa tra i più forti. Scamacca? Gli manca solo uno step per divenire top player"
Nel corso della Milano Football Week, davanti alle telecamere di Sky Sport, ha parlato mister Luigi Di Biagio. Che ha commentato la vittoria dell'Italia contro l'Albinia all'esordio a Euro 2024: "La vittoria è stata meritata, si è visto un buon gioco, buonissima Italia per un'ora quindi complimenti ai ragazzi, a Spalletti e alla tranquillità con la quale hanno sopperito a quella piccola crisi iniziale. Luciano vuole chiudere subito la partita, ieri ce n'era stata la possibilità, forse è mancata un po' di cattiveria sotto porta".
A tal proposito, fari puntati su Gianluca Scamacca: "Quando parli di Scamacca parli alla persona sbagliata, lo conosco da quanto ha 15 anni e per me è un grandissimo giocatore. Deve solo fare lo step decisivo per diventare un top player. Ieri ha distribuito gioco a non finire, 3-4 assist di rara bellezza, gli è solo mancato il gol, ma non è questo il metro di giudizio giusto. Si deve esser contenti di quanto ha fatto. E anche la prestazione di Chiesa è stata fantastica, me lo aspettavo più a sinistra che a destra, ma sulla fascia lui si sente a suo agio, si è rivisto anche con un entusiasmo che gli era mancato a fine stagione".
E sulla possibilità di vedere Federico Chiesa alla Roma: "Un giocatore come lui è tra i più forti in Italia, sul podio dei tre lo metterei, chiunque lo avrà avrà dei benefici incredibili. Fossi io l'allenatore me lo prenderei e me lo porterei a casa in braccio".
A tal proposito, fari puntati su Gianluca Scamacca: "Quando parli di Scamacca parli alla persona sbagliata, lo conosco da quanto ha 15 anni e per me è un grandissimo giocatore. Deve solo fare lo step decisivo per diventare un top player. Ieri ha distribuito gioco a non finire, 3-4 assist di rara bellezza, gli è solo mancato il gol, ma non è questo il metro di giudizio giusto. Si deve esser contenti di quanto ha fatto. E anche la prestazione di Chiesa è stata fantastica, me lo aspettavo più a sinistra che a destra, ma sulla fascia lui si sente a suo agio, si è rivisto anche con un entusiasmo che gli era mancato a fine stagione".
E sulla possibilità di vedere Federico Chiesa alla Roma: "Un giocatore come lui è tra i più forti in Italia, sul podio dei tre lo metterei, chiunque lo avrà avrà dei benefici incredibili. Fossi io l'allenatore me lo prenderei e me lo porterei a casa in braccio".
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