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Juventus-PSV 3-1, le pagelle - Yildiz, gol da predestinato. Devastante Nico Gonzalez
Risultato finale: Juventus-PSV Eindhoven 3-1
Le pagelle della Juventus (a cura di Raimondo De Magistris)
Di Gregorio 6 - Un paio di interventi semplici e nulla più. Si gode il suo esordio in Champions con una partita senza patemi.
Kalulu 6.5 - Intraprendente e attento. Partecipa costantemente alla manovra senza però lasciare buchi pericolosi alle sue spalle. Dopo poche settimane è già ingranaggio ben oliato nella macchina bianconera.
Gatti 6.5 - Con la fascia al braccio si rende protagonista di una prestazione da vero capitano. Peccato per il cambio: poco prima dell'ora di gioco, è costretto a lasciare il terreno di gioco per un problemino fisico. Dal 57esimo Danilo 6 - Buon impatto con la partita.
Bremer 6.5 - Aggressivo, sempre preparato. Non è mai costretto agli straordinari, ma quando viene chiamato in causa non commette sbavature.
Cambiaso 6.5 - Bakayoko parte forte, lo attacca con continuità nelle prime battute del match. Sarà un fuoco di paglia: gli prende presto le misure.
Locatelli 6.5 - I fischi estivi si sono già trasformati in applausi. Al momento del cambio poco prima dell'ora di gioco i tifosi si alzano per tributare sia a lui che a Gatti una meritata standing-ovation. Alla Juventus il vento sta cambiando… Dal 57esimo Thuram 6 - Entra quando la Juventus ha già portato a casa i tre punti.
Nico Gonzalez 7.5 - Tante giocate e di grande qualità. Prestazione imponente quella dell'argentino che con una giocata si inventa l'azione del 2-0 e poi realizza il tris. La Juve costruisce sulla sinistra ma poi fa la differenza coi cambi di gioco grazie all'argentino che ,con la sua tecnica e con la sua fisicità, è semplicemente immarcabile. Dal 69esimo Weah 6 - Dà più copertura rispetto all'argentino.
McKennie 7 - La scelta è sorpresa di Motta diventa presto la scelta vincente. Fa un buon lavoro in fase di contenimento, ma sono soprattutto i suoi inserimenti senza palla a fare la differenza. I continui scatti vengono premiati col gol del 2-0. Dal 75esimo Douglas Luiz s.v.
Koopmeiners 7 - Gioca senza dare punti di riferimento, lo fa soprattutto con grande intelligenza. E' spesso schiacciato sulla sinistra per fraseggiare con Yildiz e liberare spazi per gli inserimenti dei compagni. Il risultato è una partita sempre da protagonista: un paio di volte va anche vicino al gol.
Yildiz 8 - Una notte da predestinato. La prima in Champions con la 10 della Juve sulle spalle spiega perché questa estate la dirigenza abbia deciso di assegnargli una maglia così pesante. La rete del vantaggio ha ricordato il più classico dei gol alla Del Piero, quelli che hanno trasformato Alex in Pinturicchio. Se il buongiorno si vede dal mattino… Dal 69esimo Fagioli 6 - Dai suoi piedi nascono nei minuti finali un paio di interessanti contropiedi.
Vlahovic 6.5 - Ritrova il sorriso anche se non trova il gol. Si dà da fare e partecipa costantemente alla costruzione della manovra offensiva: partecipa al gol di McKennie, poi serve a Nico il 3-0 su un piatto d'argento.
Thiago Motta 7 - L'inizio timoroso lascia presto spazio a una Juventus aggressiva, brillante e ben organizzata. Il gol di Yildiz accende la scintilla, ma poi è l'organizzazione di gioco costruita dall'allenatore e tenere viva la fiamma fino alla fine.
Le pagelle del PSV Eindhoven (a cura di Marco Pieracci)
Drommel 6 - Titolare dell'ultim'ora, osserva attonito l'arcobaleno disegnato da Yildiz. Salva bene di piede su McKennie, limita il passivo su Vlahovic.
Ledezma 5 - Yildiz lo cerca per sfidarlo nell'uno contro uno, mettendolo in seria difficoltà. Sul gol gli permette di fare ciò che vuole. Dall'86' Nagalo sv
Flamingo 5 - Posizionamento rivedibile in occasione del raddoppio bianconero, il contro movimento di Vlahovic lo manda fuori giri.
Boscagli 5 - Se la cava in costruzione ma in marcatura lascia parecchio a desiderare: errori sparsi su tutte le reti della Juventus.
Dams 5 - Il più giovane del gruppo fa subito una bella diagonale, ma da lì in avanti Nico Gonzalez lo fa arrossire per l'imbarazzo. Dal 77' Mauro Junior sv
Schouten 5,5 - La capacità di leggere in anticipo le situazioni gli fa intercettare diversi palloni. Li rigioca in maniera fin troppo scolastica.
Veerman 5 - Il suo tocco sporco si trasforma in un assist invitante per McKennie, derubato da Koopmeiners sul 3-0. Ha vissuto serate migliori. Dal 62' Saibari 6 - Se non altro tira in porta, al quarto tentativo accorcia le distanze bucando Di Gregorio.
Bakayoko 5,5 - Costantemente raddoppiato, non riesce mai a saltare Cambiaso e aiuta poco Ledezma. L'assist sui titoli di coda non lo salva.
Til 5,5 - Inserimenti velenosi nelle corde, in avvio minuti è la principale minaccia per la difesa bianconera che poi trova l'antidoto. Dal 62' Lang 5,5 - Non si accende.
Tillman 5 - Potenzialità largamente inespresse, la musichetta della Champions non sembra fargli un grande effetto: assente ingiustificato.
De Jong 5 - Bremer e Gatti se lo mangiano nei duelli aerei, prova a farsi largo con l'esperienza ma limiti tecnici e dinamici lo penalizzano. Dal 77' Pepi sv
Peter Bosz 5 - Fedele alle proprie idee, non le rinnega venendo a Torino per fare la partita ma dopo una ventina di minuti si trova già a rincorrere. Attacco inconsistente, difesa non all'altezza della situazione. Per non recitare il ruolo di comparsa dovrà inventarsi qualcosa.
Le pagelle della Juventus (a cura di Raimondo De Magistris)
Di Gregorio 6 - Un paio di interventi semplici e nulla più. Si gode il suo esordio in Champions con una partita senza patemi.
Kalulu 6.5 - Intraprendente e attento. Partecipa costantemente alla manovra senza però lasciare buchi pericolosi alle sue spalle. Dopo poche settimane è già ingranaggio ben oliato nella macchina bianconera.
Gatti 6.5 - Con la fascia al braccio si rende protagonista di una prestazione da vero capitano. Peccato per il cambio: poco prima dell'ora di gioco, è costretto a lasciare il terreno di gioco per un problemino fisico. Dal 57esimo Danilo 6 - Buon impatto con la partita.
Bremer 6.5 - Aggressivo, sempre preparato. Non è mai costretto agli straordinari, ma quando viene chiamato in causa non commette sbavature.
Cambiaso 6.5 - Bakayoko parte forte, lo attacca con continuità nelle prime battute del match. Sarà un fuoco di paglia: gli prende presto le misure.
Locatelli 6.5 - I fischi estivi si sono già trasformati in applausi. Al momento del cambio poco prima dell'ora di gioco i tifosi si alzano per tributare sia a lui che a Gatti una meritata standing-ovation. Alla Juventus il vento sta cambiando… Dal 57esimo Thuram 6 - Entra quando la Juventus ha già portato a casa i tre punti.
Nico Gonzalez 7.5 - Tante giocate e di grande qualità. Prestazione imponente quella dell'argentino che con una giocata si inventa l'azione del 2-0 e poi realizza il tris. La Juve costruisce sulla sinistra ma poi fa la differenza coi cambi di gioco grazie all'argentino che ,con la sua tecnica e con la sua fisicità, è semplicemente immarcabile. Dal 69esimo Weah 6 - Dà più copertura rispetto all'argentino.
McKennie 7 - La scelta è sorpresa di Motta diventa presto la scelta vincente. Fa un buon lavoro in fase di contenimento, ma sono soprattutto i suoi inserimenti senza palla a fare la differenza. I continui scatti vengono premiati col gol del 2-0. Dal 75esimo Douglas Luiz s.v.
Koopmeiners 7 - Gioca senza dare punti di riferimento, lo fa soprattutto con grande intelligenza. E' spesso schiacciato sulla sinistra per fraseggiare con Yildiz e liberare spazi per gli inserimenti dei compagni. Il risultato è una partita sempre da protagonista: un paio di volte va anche vicino al gol.
Yildiz 8 - Una notte da predestinato. La prima in Champions con la 10 della Juve sulle spalle spiega perché questa estate la dirigenza abbia deciso di assegnargli una maglia così pesante. La rete del vantaggio ha ricordato il più classico dei gol alla Del Piero, quelli che hanno trasformato Alex in Pinturicchio. Se il buongiorno si vede dal mattino… Dal 69esimo Fagioli 6 - Dai suoi piedi nascono nei minuti finali un paio di interessanti contropiedi.
Vlahovic 6.5 - Ritrova il sorriso anche se non trova il gol. Si dà da fare e partecipa costantemente alla costruzione della manovra offensiva: partecipa al gol di McKennie, poi serve a Nico il 3-0 su un piatto d'argento.
Thiago Motta 7 - L'inizio timoroso lascia presto spazio a una Juventus aggressiva, brillante e ben organizzata. Il gol di Yildiz accende la scintilla, ma poi è l'organizzazione di gioco costruita dall'allenatore e tenere viva la fiamma fino alla fine.
Le pagelle del PSV Eindhoven (a cura di Marco Pieracci)
Drommel 6 - Titolare dell'ultim'ora, osserva attonito l'arcobaleno disegnato da Yildiz. Salva bene di piede su McKennie, limita il passivo su Vlahovic.
Ledezma 5 - Yildiz lo cerca per sfidarlo nell'uno contro uno, mettendolo in seria difficoltà. Sul gol gli permette di fare ciò che vuole. Dall'86' Nagalo sv
Flamingo 5 - Posizionamento rivedibile in occasione del raddoppio bianconero, il contro movimento di Vlahovic lo manda fuori giri.
Boscagli 5 - Se la cava in costruzione ma in marcatura lascia parecchio a desiderare: errori sparsi su tutte le reti della Juventus.
Dams 5 - Il più giovane del gruppo fa subito una bella diagonale, ma da lì in avanti Nico Gonzalez lo fa arrossire per l'imbarazzo. Dal 77' Mauro Junior sv
Schouten 5,5 - La capacità di leggere in anticipo le situazioni gli fa intercettare diversi palloni. Li rigioca in maniera fin troppo scolastica.
Veerman 5 - Il suo tocco sporco si trasforma in un assist invitante per McKennie, derubato da Koopmeiners sul 3-0. Ha vissuto serate migliori. Dal 62' Saibari 6 - Se non altro tira in porta, al quarto tentativo accorcia le distanze bucando Di Gregorio.
Bakayoko 5,5 - Costantemente raddoppiato, non riesce mai a saltare Cambiaso e aiuta poco Ledezma. L'assist sui titoli di coda non lo salva.
Til 5,5 - Inserimenti velenosi nelle corde, in avvio minuti è la principale minaccia per la difesa bianconera che poi trova l'antidoto. Dal 62' Lang 5,5 - Non si accende.
Tillman 5 - Potenzialità largamente inespresse, la musichetta della Champions non sembra fargli un grande effetto: assente ingiustificato.
De Jong 5 - Bremer e Gatti se lo mangiano nei duelli aerei, prova a farsi largo con l'esperienza ma limiti tecnici e dinamici lo penalizzano. Dal 77' Pepi sv
Peter Bosz 5 - Fedele alle proprie idee, non le rinnega venendo a Torino per fare la partita ma dopo una ventina di minuti si trova già a rincorrere. Attacco inconsistente, difesa non all'altezza della situazione. Per non recitare il ruolo di comparsa dovrà inventarsi qualcosa.
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