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L'Italia domina e crea contro la Svezia, ma non sfonda. A Parma si va al riposo sullo 0-0TUTTO mercato WEB
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venerdì 30 maggio 2025, 19:10Calcio femminile
di Tommaso Maschio

L'Italia domina e crea contro la Svezia, ma non sfonda. A Parma si va al riposo sullo 0-0

Una buona Italia non riesce a capitalizzare le occasioni create nel primo tempo del Tardini di Parma e va al riposo sullo 0-0 contro la Svezia capolista del Gruppo 4 di Women's Nations League.

Gara aperta e vivace in avvio al Tardini fra Italia e Svezia con le due formazioni che si affrontano a viso aperto cercando l’azione manovrata fin dalla difesa per poi cercare la profondità sfruttando il movimento delle esterne e delle punte. La prima occasione arriva intorno al 10’ con Rytting Kaneryd che dal limite impegna Giuliani alla parata in tuffo sul primo palo, la risposta azzurra è con Giugliano che saggia dalla distanza i riflessi di Falk. L’occasione galvanizza l’Italia che sembra prendere in mano il pallino del gioco e restando a lungo nella metà campo avversaria pur senza trovare i varchi giusti per provare a fare male.


ITALIA PADRONA DEL CAMPO - Al 23° Falk evita un clamoroso autogol di Holmberg che nel tentativo di anticipare Bonansea aveva involontariamente spedito la palla verso la propria porta. La numero 11 ci prova di nuovo, con un’azione personale, alla mezzora non trovando però i pali della porta. La Svezia pur difendendosi con ordine e attenzione fatica a costruire azioni pericolose subendo l’iniziativa azzurra a cui però manca un po' di lucidità nell’ultimo passaggio. Al 39° arriverebbe anche il gol azzurro con Piemonte che anticipa tutte di testa su un calcio piazzato dalla trequarti, ma per la terna l’azione è viziata da una posizione di fuorigioco con Frappart che annulla il vantaggio. Allo scadere ci prova ancora Bonansea che però viene murata due volte dalla difesa scandinava prima che l’azione sfumi in una rimessa dal fondo. La gara non si spegne neanche nel recupero con Blomqvist da una parte che non riesce a superare Giuliani in uscita bassa, e Oliviero dall’altra che chiama Falk alla deviazione in corner.