
Tudor: "Vlahovic sta bene. Gatti verrà in panchina"
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13:30 - Igor Tudor presenta Lazio-Juventus, gara valida per la trentaseiesima giornata di Serie A in programma domani alle 18. TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero in diretta.
13:45 - Igor Tudor prende posto in sala stampa: comincia ora la conferenza del tecnico della Juventus.
Vuole vedere una squadra aggressiva come a Bologna?
"A Bologna partita fatta bene da tutti, l'obiettivo è sempre essere con quella mentalità, andare avanti e fare male e poi difendersi tutti".
Che settimana è stata?
"Ho visto consapevolezza e fiducia, poi tanta voglia di fare bene. Sappiamo l'importanza della partita e ci siamo preparati al meglio".
Come stanno Vlahovic, Gatti e Koopmeiners?
"Dusan sta bene. Ha fatto tutta la settimana con noi. Invece gli altri non ci saranno, a parte Gatti che ha fatto una piccola parte con noi e verrà in panchina".
Ci sono similitudini con la sua avventura alla Lazio?
"Non si possono paragonare le situazioni, difficile fare paragoni. Quando si parla di lavori, c'è solo un lavoro da fare ed è quello da allenatore, da fare al massimo. Le difficoltà sono ovunque e diverse. Dal mio punto di vista le problematiche sono simili in ogni club di ogni livello. C'è da far crescere la fiducia, crescere dal punto di vista fisico. Dal primo giorno qui ci sono problematiche importanti, giocatori fuori, ma vanno accettati. Ho visto una squadra vogliosa di finire bene e prendere quello che vogliamo".
Come si affronta la Lazio? Ha voglia di rivincita?
"Non ho mai parlato dopo la mia avventura alla Lazio. Lo scorso anno abbiamo fatto un grande lavoro e siamo andati in Europa League. Poi ho preso una decisione in serenità e voglio bene a tutti. Domani sarà una partita diversa rispetto a Bologna, ma hanno altre qualità. La Lazio è una squadra esperta con giocatori forti. Dobbiamo stare attenti su tutti. Noi però dobbiamo concentrarci su noi stessi".
Cosa servirà per ricostruire la Juve?
"È una domanda sul futuro e non voglio rispondere. Noi dobbiamo concentrarci sul presente e non pensare al futuro. Poi vedremo".
Che Juventus vorrebbe rivedere domani?
"Ci sono stati tanti pezzi fatti bene. Ho visto ottimi primi tempi come a Roma, dove abbiamo creato e giocato molto bene. Dal primo giorno dico sempre non bisogna limitarsi quando si chiede di costruire una squadra, bisogna lavorare su tutto. Ci sono problematiche che magari non ti aiutano, però non bisogna arrendersi e tirare il massimo".
Come mai non avete mai segnato nei secondi tempi?
"Non penso mai a queste robe qua. Io alleno sempre per andare forte. Noi dobbiamo andare sempre forte e uguale. Questa è la mentalità che vogliamo tenere. Non è che dopo 1-0 si va piano o dico di andare piano. Ci sono tanti argomenti che potrei tirare fuori, ma non è il momento e non porta a niente".
Questa partita è una finale per la Champions? Come sostituirà Cambiaso?
"Su Cambiaso sai già la risposta. È una finale da 6/7 partite per voi. È una partita importante, ma se perde le ultime due...tutti giocano per qualcosa e vogliono vincere, sono 3 partite uguali. Questa è la più importante perchè la prima".
Su Douglas Luiz?
"Ho parlato 2/3 volte su di lui e non voglio ripetermi. È un giocatore forte, gli voglio bene e spero possa dare tanto fino alla fine".
È soddisfatto di quello che sta facendo?
"Non sono mai contento. Un allenatore non può mai essere contento. Sono state parti di partite di grande livello, generalmente sono contento, la squadra è in crescita e dà tutto. Vedo tanta positività, l'esigenza deve essere quella, se non c'è non c'è crescita. Non essere mai contenti è la chiave della crescita".
Lei è convinto della qualificazione in Champions?
"Si sono convinto, ma sono convinti tutti. Tutte le squadre pensano di essere forti. Poi c'è il campo. A volte le parole sono fumo. Bisogna prepararsi bene, sta lì che si crea la convinzione".
13:59 Termina la conferenza stampa di Tudor
13:45 - Igor Tudor prende posto in sala stampa: comincia ora la conferenza del tecnico della Juventus.
Vuole vedere una squadra aggressiva come a Bologna?
"A Bologna partita fatta bene da tutti, l'obiettivo è sempre essere con quella mentalità, andare avanti e fare male e poi difendersi tutti".
Che settimana è stata?
"Ho visto consapevolezza e fiducia, poi tanta voglia di fare bene. Sappiamo l'importanza della partita e ci siamo preparati al meglio".
Come stanno Vlahovic, Gatti e Koopmeiners?
"Dusan sta bene. Ha fatto tutta la settimana con noi. Invece gli altri non ci saranno, a parte Gatti che ha fatto una piccola parte con noi e verrà in panchina".
Ci sono similitudini con la sua avventura alla Lazio?
"Non si possono paragonare le situazioni, difficile fare paragoni. Quando si parla di lavori, c'è solo un lavoro da fare ed è quello da allenatore, da fare al massimo. Le difficoltà sono ovunque e diverse. Dal mio punto di vista le problematiche sono simili in ogni club di ogni livello. C'è da far crescere la fiducia, crescere dal punto di vista fisico. Dal primo giorno qui ci sono problematiche importanti, giocatori fuori, ma vanno accettati. Ho visto una squadra vogliosa di finire bene e prendere quello che vogliamo".
Come si affronta la Lazio? Ha voglia di rivincita?
"Non ho mai parlato dopo la mia avventura alla Lazio. Lo scorso anno abbiamo fatto un grande lavoro e siamo andati in Europa League. Poi ho preso una decisione in serenità e voglio bene a tutti. Domani sarà una partita diversa rispetto a Bologna, ma hanno altre qualità. La Lazio è una squadra esperta con giocatori forti. Dobbiamo stare attenti su tutti. Noi però dobbiamo concentrarci su noi stessi".
Cosa servirà per ricostruire la Juve?
"È una domanda sul futuro e non voglio rispondere. Noi dobbiamo concentrarci sul presente e non pensare al futuro. Poi vedremo".
Che Juventus vorrebbe rivedere domani?
"Ci sono stati tanti pezzi fatti bene. Ho visto ottimi primi tempi come a Roma, dove abbiamo creato e giocato molto bene. Dal primo giorno dico sempre non bisogna limitarsi quando si chiede di costruire una squadra, bisogna lavorare su tutto. Ci sono problematiche che magari non ti aiutano, però non bisogna arrendersi e tirare il massimo".
Come mai non avete mai segnato nei secondi tempi?
"Non penso mai a queste robe qua. Io alleno sempre per andare forte. Noi dobbiamo andare sempre forte e uguale. Questa è la mentalità che vogliamo tenere. Non è che dopo 1-0 si va piano o dico di andare piano. Ci sono tanti argomenti che potrei tirare fuori, ma non è il momento e non porta a niente".
Questa partita è una finale per la Champions? Come sostituirà Cambiaso?
"Su Cambiaso sai già la risposta. È una finale da 6/7 partite per voi. È una partita importante, ma se perde le ultime due...tutti giocano per qualcosa e vogliono vincere, sono 3 partite uguali. Questa è la più importante perchè la prima".
Su Douglas Luiz?
"Ho parlato 2/3 volte su di lui e non voglio ripetermi. È un giocatore forte, gli voglio bene e spero possa dare tanto fino alla fine".
È soddisfatto di quello che sta facendo?
"Non sono mai contento. Un allenatore non può mai essere contento. Sono state parti di partite di grande livello, generalmente sono contento, la squadra è in crescita e dà tutto. Vedo tanta positività, l'esigenza deve essere quella, se non c'è non c'è crescita. Non essere mai contenti è la chiave della crescita".
Lei è convinto della qualificazione in Champions?
"Si sono convinto, ma sono convinti tutti. Tutte le squadre pensano di essere forti. Poi c'è il campo. A volte le parole sono fumo. Bisogna prepararsi bene, sta lì che si crea la convinzione".
13:59 Termina la conferenza stampa di Tudor
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