
Locatelli sempre più totem Juve, Jacobelli: "Per i bianconeri fa davvero le cose per bene"
Xavier Jacobelli, nel suo fondo per Tuttosport, ha parlato di Manuel Locatelli: "In fondo, tutto si tiene, perché, nel nome della Juve, Locatelli è uno che fa davvero le cose per bene. D’altra parte, non porterebbe la fascia di capitano, fra gli altri indossata da Boniperti, Sivori, Salvadore, Furino, Scirea, Roberto Baggio, Vialli, Conte, Del Piero, Buffon, Chiellini. Per dire.
Tre mesi fa, a Venezia, Manuel, 27 anni, bianconero dal 18 agosto 2021, un mese e una settimana dopo essere diventato campione d’Europa a Wembley con l’Italia di Mancini, ha segnato il rigore decisivo che ha riportato la Juve in Champions League e ha tenuto Igor Tudor sulla panchina della Juve. Provate a immaginare - prosegue - se il centrocampista avesse sbagliato quel penalty che cosa sarebbe successo quest’estate. A Locatelli, a Tudor, alla Juve e al suo bilancio".
In estate il corteggiamento dall'Arabia, rispedito al mittente: "Locatelli sarebbe rimasto anche se l’Al-Ahli avesse offerto i 40 milioni chiesti dalla Juve, dopo che gli arabi, partiti da quota 25, erano arrivati sino a 35. Dove si conferma che i soldi non sono tutto nella vita. Anche perché, Manuel è il primo a sapere quanto per la squadra sia ora di cambiare passo: l’ultimo scudetto è datato 2020, by Sarri; l’ultimo trofeo, la Coppa Italia di cui sopra".
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