
Juventus, Koopmeiners resta un rebus: in un ruolo o nell'altro Teun non rende
Teun Koopmeiners ieri sera è stato confermato dal primo minuto. Dopo esser stato schierato nell'undici titolare nel derby d'Italia alle spalle della prima punta, ieri sera allo Stadium il centrocampista olandese ha giocato al fianco di Thuram e al posto di Locatelli. Una scelta a sorpresa dettata non solo dai tanti impegni ravvicinati, ma anche dal tentativo di dar fiducia a un calciatore che da dodici mesi a questa parte vuole dimostrare perché nell'agosto 2024 è stato pagato più di cinquanta milioni di euro.
Il problema però è che pur cambiando ruolo il risultato non cambia. Koopmeiners ieri sera da mediano è stato insufficiente. Nessun errore da matita blu, ma mai la sensazione di poter incidere la partita. Mai uno strappo, né una conclusione da fuori area. C'è poi la fase difensiva, l'altra nota negativa: non è Thuram, ma questo già si sapeva.
Sì dirà che non è quello di ieri sera il suo ruolo. Giusto. Il problema è che anche quando viene schierato, come sabato scorso, in quella che dovrebbe essere la sua zona ideale di campo il centrocampista olandese non rende. Cambiando la disposizione in campo il risultato non cambia: 5.5 il voto in pagella dopo la gara di ieri, 5.5 dopo l'Inter. In entrambi i match sostituito nel corso del secondo tempo.
Difficile dire cosa fare adesso. La certezza è che Tudor le sta provando tutte per farlo sentire importante, per non escluderlo dal progetto. La Juventus che ha forse nel centrocampo la sua nota dolente ha bisogno del Koopmeiners versione Atalanta per spingere al massimo in tutte le competizioni. Il tecnico bianconero lo sa e lo prova un po' ovunque: sulla trequarti, in mezzo al campo. Ma per ora del calciatore pagato 51,3 milioni di euro più 6 milioni di eventuali bonus nemmeno l'ombra.
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