
Vaciago: "Juve e Milan non possono insidiare le ambizioni del Napoli di rivincere lo Scudetto"
Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, nel suo editoriale sul quotidiano torinese, ha analizzato la situazione di Juventus e Milan dopo lo 0-0 dell'Allianz Stadium: "Ammesso che non si sia addormentato già prima della fine, Antonio Conte ha serenamente preso sonno dopo Juventus-Milan, perché no, nessuna delle due squadre può insidiare le sue ambizioni di rivincere lo Scudetto. Impantanate in una mediocrità tecnica terrificante e pietrificate dalla paura di perdere, le due squadre hanno svelato i loro limiti qualitativi, la ristrettezza delle soluzioni tattiche e un esiguo spessore caratteriale".
Vaciago non ha dubbi sulle due compagini: "[...] le ambizioni del Milan [...] ne escono un po’ ridimensionate. La Juventus infila il quinto pareggio consecutivo ma ha problemi più gravi rispetto al mero dato statistico intorno al quale si può ricamare, ma che non dimostra niente e spiega ancora meno. La Juventus non ha attaccanti in grado di segnare: David e Openda lasciano basiti, Yildiz non si può sempre caricare tutte la Juve sulle spalle [...]. Non è tempo di processi, soprattutto a giocatori piombati in Italia da meno di due mesi e che soffrono di indubbi problemi di ambientamento, ma David e Openda se non sono ancora un problema per la squadra, certamente non rappresentano una soluzione".
Infine, critica anche Vlahovic che "dopo un inizio incoraggiante, si sta avvitando sugli standard degli ultimi quattro anni. Zhegrova è ancora un oggetto misterioso, Adzic è un ragazzo che merita calma. E così quello che doveva essere il reparto più forte della nuova Juventus, [...] è diventato il più debole nel giro di un mese e mezzo. [...] Esaltarsi per non aver mai perso è un po’ poco per reggere il peso delle ambizioni bianconere. La Juve può e deve fare di più. Non è colpa di Tudor, ma anche lui deve ragionare sulle ultime prestazioni [...]".
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