
Balotelli: "Forse sono stato escluso dalla Nazionale per la mia poca affinità col mondo Juve"
Mario Balotelli, intervenuto al Festival dello Sport di Trento, ha parlato anche del calcio moderno, svelando in primis il calciatore più forte al mondo secondo lui oggi: "Per me Yamal è fortissimo, a me piace molto Nico Williams. Però Haaland e Mbappé sono anche loro fra i più forti al mondo"
SuperMario ha fatto anche la sua top 3 degli attaccanti di tutti i tempi: "Devo mettere Riva per forza. Baggio anche e sono indeciso fra Del Piero e Totti. Ci sarebbe anche Vieri, non è facile dirne tre. Dai metto Totti". Poi, una battuta sul rapporto con Zlatan Ibrahimovic: "A me piaceva tanto Tevez, anche Zlatan non era male dai. Poi ho giocato con figo, Kakà, Gerrard, Pirlo... Me ne dimenticherò qualcuno. Ibrahimovic? Rompipalle, ma rompe le palle solo a chi vuole bene. Voleva che dessi il meglio di me a ogni partita e a ogni allenamento. Io da ragazzino magari mi svegliavo con la luna così e lui mi riprendeva, ma era il suo modo di volermi bene".
Infine, un commento sulla sua separazione improvvisa dalla Nazionale: "Il vero motivo non lo so neanche io. Lo immagino, ma non posso essere certo. C'entra la poca affinità col mondo Juventus? Forse sì dai. Io però non ho mai litigato con nessuno, sono sempre andato d'accordo con tutti. Direi che non è mai successo niente di grave. Hanno fatto scelte diverse ascoltando determinate persone, tutto qua".
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