
Marchisio: "Juventus, ci sono stati troppi cambiamenti". Poi dice la sua su Milan-Como
Claudio Marchisio è uno juventino dentro, uno che dopo aver dedicato la sua carriera ai bianconeri ne è rimasto legato e li segue ancora con entusiasmo. Per questo in un'intervista a La Stampa si è espresso sulla situazione attuale della Vecchia Signora: "Ci sono stati troppi cambiamenti: a livello societario, di allenatore, di giocatori. Una squadra vincente non la costruisci in sei mesi, in un anno".
Marchisio sottolinea come anche lui ha vissuto periodi complicati, con un gruppo che veniva da due settimi posti e che si diceva dovesse essere cambiato, ma poi è riuscito a fare la storia del calcio. C'è dunque ancora speranza pure per Teun Koopmeiners: "Deve trovare nella testa lo switch che gli permetta un rendimento all'altezza. In generale mancano comunque una o due pedine in mezzo". Gli insostituibili per l'italiano sono Manuel Locatelli e Khephren Thuram, poi va trovato un interprete di livello.
L'ex centrocampista è critico su Milan-Como in Australia: "Non credo che un viaggio di 14mila chilometri possa giovare allo spettacolo". Poi manda anche una frecciatina a De Siervo, rispondendo così alle sue parole: "I calciatori devono accettare tutto? Sì, fino a un certo limite. I club e la Lega non sono stati tempestivi in certe scelte".
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