Como, Rodriguez: "Fabregas mi dice di essere sfacciato. Morata? Mi ha regalato la Switch"

Arrivato in estate per una cifra superiore ai venti milioni, Jesus Rodriguez si sta Pian piano prendendo il Como e il calcio italiano. Adesso sta scontando una squalifica e quest’oggi si è raccontato a La Gazzetta dello Sport: “Scelto Como per il progetto, giovane e ambizioso. Sapevo che mi avrebbero aiutato, che mi avrebbero dato minuti e fiducia, non mi sono sbagliato”.
Com’è avere Fabregas in panchina?
“Una sorpresa. Gran tecnico, aiuta e sta vicino a noi giovani. Quando mi hanno chiamato in nazionale mi ha solo detto di continuare a fare ciò che faccio al Como, di essere sfacciato in campo come lo sono in A perché in questo modo avrei avuto la possibilità di farmi richiamare. E così è stato”.
Morata invece?
“Una persona eccezionale. Appena arrivato al Como ha iniziato a darmi consigli, e quando sono venuto in nazionale ancora di più. Qui tutti usano la Nintendo Switch, io no: me l’ha regalata e ha iniziato a giocare con me per facilitare l’inserimento. Più che un fratello maggiore per me è qua- si un padre”.
L’espulsione con la Cremonese?
“Non me l’aspettavo. Quando lo colpisco è perché mi ha spinto da dietro e voglio togliermelo di torno, si butta a terra mettendosi le mani in faccia e l’avevo toccato sul petto. Mi sembra incredibile, per me non è neanche rosso. Si penalizza chi cade nel tranello del difensore e non chi picchia tutta la partita e agisce come provocatore”.
