
Morata non ha ancora il suo posto sul lago. Con la sua Juve per trovare la prima gioia in maglia Como
Uno dei punti interrogativi dell'ottimo avvio di stagione del Como è quello che si porta dietro Alvaro Morata. Acquisto di spicco di una campagna acquisti fra le più importanti d'Italia, lo spagnolo non è ancora riuscito a trovare la sua dimensione sulle rive del lago.
Fino a questo momento è sempre sceso in campo, anche se le presenze da titolare sono soltanto 2 su 8, Coppa Italia compresa. Il collega Douvikas è chiaramente avvantaggiato dopo i mesi di rodaggio della scorsa stagione, ma a livello numerico da uno del blasone e dell'esperienza dello spagnolo era lecito attendersi qualcosa di più. Nessun gol e un solo assist in 8 partite sono un bottino oggettivamente poco apprezzabile, per l'ex Real Madrid.
"Alvaro è un top, è una persona che mi fa dormire bene, mi fa guadagnare ore di sonno. Ha avuto un impatto importante in campo. Lui nel quotidiano e in termini di leadership è sempre al top. Anche per lui è solo questione di tempo. Col Genoa ha fatto una buona gara, io lo vedo tutti i giorni e vedo che è contento nel nostro organico", ha spiegato nei giorni scorsi il ds Ludi parlando di Morata. Che oggi, contro la sua Juventus, avrà una nuova chance di decollo. E chissà se, per uno che secondo Allegri è il meglio per le partite secche e per le grandi sfide, il lunch game contro i bianconeri non possa essere proprio l'occasione giusta.
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