L'attacco della Roma è un problema: Gasperini trovi il suo centravanti, altrimenti si fa dura

Seconda sconfitta in campionato, all'Olimpico, per la Roma di Gian Piero Gasperini, con lo stesso risultato della prima, quella contro il Torino, e un problema che si fa sempre più palese: quello dell'attacco. Dybala centravanti perde la sua forza, Dovbyk e Ferguson non riescono a sbocciare, e adesso l'obiettivo sarà quello di trovare un punto di svolta, necessario per restare ai vertici della classifica.
Il centravanti è indispensabile.
Nel primo tempo dell'Olimpico la sensazione è stata chiara. La Roma ha subito il gol con la difesa con la testa fra le nuvole in attesa di un fuorigioco che però non c'era e poco altro da parte dell'Inter, ma con i giallorossi incapaci di creare occasioni, per un semplice motivo: mancava il riferimento offensivo necessario alla squadra. Con l'ingresso in campo di Dovbyk, al decimo del secondo tempo, i giallorossi hanno trovato maggiore profondità e hanno potuto sfruttare al meglio anche Paulo Dybala che nella prima frazione, non essendo nel suo ruolo, non ha potuto dare il suo contributo al massimo.
Il compito di Gasperini.
Gian Piero Gasperini adesso avrà un compito ben preciso: dovrà essere in grado di trovare un centravanti, tra Dovbyk e Ferguson, in grado di essere il titolare della sua Roma. Perché l'ucraino visto stasera contro l'Inter non può essere vero: troppo spaesato, troppo avulso al gioco e praticamente nullo in zona gol. Ma i giallorossi hanno bisogno di un riferimento offensivo e starà, appunto, all'allenatore, lavorare su uno dei due centravanti che ha a disposizione.
