
Juventus, Tudor si affiderà al 4-3-3 contro il Como: confermato David
La Juventus, oggi, sarà di nuovo in campo dopo la sosta per affrontare il Como nel match delle 12:30. Igor Tudor, alla vigilia della sfida odierna, ha comunicato che non avrà a disposizione Edon Zhegrova per un problema fisico: “Conceicao e Zhegrova a tutta fascia? Difficile. Zhegrova impossibile. Cisco forse si, ma Edon non sarà della partita perché ha un problema al pube e anca". Il numero 11 bianconero è stato costretto a dare forfait per un risentimento al pube. La Juventus monitorerà le sue condizioni con la speranza di poterlo recuperare per il match contro il Real Madrid. Oggi, mancherà anche Fabio Miretti che dovrebbe tornare in gruppo a partire da lunedì. Il numero 21 bianconero è fermo dal 13 agosto e potrebbe rientrare tra i convocati per il match contro il Real Madrid oppure rimandare il rientro per la sfida contro la Lazio del 26 ottobre. Oltre a Miretti e Zhegrova, contro il Como, mancheranno anche Bremer, Cabal, Pinsoglio e Milik.
Tudor aperto ad un cambio modulo.
Igor Tudor, alla vigilia della gara contro il Como, non si è sbilanciato più di tanto su un possibile cambio di modulo ma si è detto aperto a tutte le possibili soluzioni: “Può succedere come no. Io parlo raramente di quello che prepariamo, perché è giusto così. Faccio 3-4-3 da 4/5 anni. Però si possono fare anche altre cose e ci sono delle problematiche come le assenze di Bremer e Cabal. Sono tutte opzioni aperte". Nel corso della conferenza, è stato chiesto un commento al tecnico croato in merito alle parole di Platini, che aveva detto di voler vedere Yildiz in posizione più centrale: “Normale che si parli di Juve anche chi non è allenatore o dirigente. Questo è il bello del calcio, ognuno ha la sua idea su cosa è meglio fare, poi l'allenatore conosce i giocatori meglio di tutti quanti. Di Kenan posso dire che ha sempre giocato dietro l'attaccante con me, poi lui ha libertà di trovare gli spazi dove si sente più a suo agio. In nazionale gioca ala e sta facendo alla grande, infatti segna sempre. Se Yildiz è il problema, non abbiamo problemi. Grande lavoro suo e del mio staff, è cresciuto in maniera importante da quando sono io qua". Tudor ha anche spiegato che non è facile cambiare l’identità di una squadra: “ La squadra non è mai la stessa, perchè è un organismo vivo che cambia. Poi ci sono delle problematiche che ti fanno cambiare la squadra in modo positivo o negativo. I dettagli sono importanti ed è per questo che la squadra non è mai la stessa se giochi una volta a settimana, se poi giochi ogni 3 giorni è ancora diversa. Magari spinge e poi non ce la fa, questa cosa non si prende in considerazione. Ogni discorso è: siamo la Juve e dobbiamo vincere. Che è giusto. Se non vinci tutti i discorsi che facciamo qua contano molto poco. Invece io devo dire la mia e la spiego e chi è onesto intellettualmente lo capisce. Questo è il bello, per un allenatore è difficile, se con la Juve non vinci puoi dire qualisiasi cosa ma sei nel torto. Io sbaglio e lo analizzo con il mio staff, io tutte le giornate da mattino a sera penso a come aiutare i miei giocatori, come posso inventare qualcosa, far rendere i giocatori". Infine, Tudor ha svelato che Yildiz sarà titolare contro il Como e dunque, il numero 10 bianconero non ha bisogno di riposare.
Tudor cambia modulo.
Igor Tudor, per la gara contro il Como, dovrà fare i conti con diverse assenze importanti che lo hanno spinto a cambiare modulo: il tecnico croato, infatti, ha deciso di abbandonare momentaneamente il suo consueto 3-4-2-1 per affidarsi a un più equilibrato 4-3-3. Una scelta dettata non solo dalle indisponibilità, ma anche dalla volontà di dare maggiore compattezza alla squadra e sfruttare la qualità del reparto offensivo. La probabile formazione della Juventus vedrà Di Gregorio confermato tra i pali, con una linea difensiva a quattro composta da Kalulu, Rugani, Kelly e Cambiaso. Tudor ha chiesto ai suoi terzini di spingere con continuità, ma senza perdere attenzione nelle coperture, consapevole della pericolosità offensiva del Como. A centrocampo, il trio sarà formato da Koopmeiners, Locatelli e Thuram. L’olandese agirà da mezzala destra, con libertà di inserirsi e supportare la fase offensiva, mentre Locatelli guiderà la manovra in cabina di regia, garantendo equilibrio e ordine tattico. Thuram, infine, darà fisicità e dinamismo, pronto a rompere il pressing avversario con le sue progressioni. In avanti, Tudor si affiderà alla velocità e all’imprevedibilità di Francisco Conceicao sulla destra e alla fantasia di Kenan Yildiz sulla sinistra, mentre al centro dell’attacco ci sarà Jonathan David, chiamato a concretizzare il lavoro dei compagni. Una Juventus dunque rinnovata nel modulo, ma con la stessa mentalità aggressiva e offensiva voluta dal suo allenatore. L’obiettivo è chiaro: vincere a Como per lasciarsi alle spalle i cinque pareggi consecutivi tra campionato e Champions League.
Altre notizie
Primo piano