
Como-Juventus 2-0, le pagelle: Nico Paz di un'altra categoria, ma David dov'era?
COMO (a cura di Yvonne Alessandro)
Butez 6,5 - Certe uscite alte cancellano palle utili per David e la Juventus, ma di parate straordinarie non ne compie. Anche e soprattutto per merito di Kempf e compagni.
Smolcic 6,5 - Fabregas lo premia dopo l’ottima trasferta a Bergamo. Finisce nell’occhio del ciclone Yildiz e il giallo preso a 20 minuti dall’inizio non è un buon segno. Eppure nel lungo tiene botta e da quella parte diventa impermeabile. Dall’85’ Posch s.v.
Diego Carlos 6,5 - Una partita da valico insormontabile, chiude alla grande Yildiz in un paio di occasioni. A fine primo tempo si fa male ed è costretto a uscire però. Dal 46’ Ramon 6,5 - Lui e non Goldaniga, nonostante il problema fisico ravvisato a inizio partita e che lo aveva fatto partire in panchina. Eppure entra bene, attento e sfrutta molto il fisico per allontanare gli avversari dall’area.
Kempf 7,5 - Si cala nei panni di bomber della giornata, spinge in rete a due passi il gol in apertura. Erge una diga in protezione di Butez disinnescando mine vaganti tra Koopmeiners e Conceicao. Nemmeno dopo un colpo alla testa pericoloso perde l'orientamento e il contatto con la partita. Uno dei migliori.
Moreno 5,5 - Finora mai sceso in campo da titolare in campionato, prende un giallo un po’ frivolo su Conceicao, danneggiando il resto della partita con tropoo spazio concesso da quel lato. Dal 68’ Valle 6,5 - Una sicurezza superiore rispetto al compagno spagnolo, Conceicao non passa quasi mai.
Perrone 6,5 - Deve evitare di finire nella morsa di Thuram e Locatelli e ci riesce. Smarcamenti, sventagliate a dare respiro al gioco del Como. Il lancio per il 2-0 di Nico Paz è tutto suo.
Da Cunha 6,5 - Il lavoro da metronomo di giornata è più arduo del normale, eppure non demerita. E che lavoro in fase di copertura e riconquista palloni.
Vojvoda 5,5 - Deve farsi perdonare le ultime prestazioni incolori, ma il primo tempo è da dimenticare per una serie di errori di misura. Un paio di conclusioni in porta fanno vacillare Di Gregorio. Stona rispetto agli altri.
Nico Paz 8 - L’assist col contagiri tracciato con il suo mancino è da palati fini, spesso e volentieri diventa una lavatrice impazzita a furia di ripulire palloni. Quale aggettivo utilizzare per la perla di rara bellezza ricamata sul secondo palo? Giocatore di un’altra categoria.
Caqueret 5,5 - Grandissima occasione per dimostrare di valere il posto da titolare, nel primo tempo si divide tra l’imprecisione e diversi errori di scelta. Come se non bastasse impatta malissimo il pallone del possibile 2-0 a pochi metri dalla porta. Dal 68’ Douvikas 6,5 - Combina meravigliosamente con Nico Paz, entra bene in partita e non era scontato con i nervi a fior di pelle per l’impresa storica.
Morata 6,5 - Il fuoco dentro si accende all’improvviso proprio contro la sua ex squadra. A suon di sponde, un tiro a giro che impegna Di Gregorio e tanta garra nel voler incidere. Non si sarà ancora sbloccato, ma per la prestazione convincente e a tutto tondo il Sinigaglia lo premia con standing ovation e applausi all’uscita. Dal 92’ Van der Brempt s.v. - Torna dall’infortunio per irrobustire la muraglia biancoblù.
Dani Guindos 8 - Un'impresa storica, da 73 anni il Como non vinceva contro la Juventus. Una partita stavolta non dominata, ma da grandissima squadra. Letale nei momenti giusti, in sofferenza ma resistente nei momenti di difficoltà. Tre punti d'oro per Fabregas e i suoi, ora quinti in classifica. E l'Europa è lì che guarda.
JUVENTUS (a cura di Marco Pieracci)
Di Gregorio 6 - Porta subito violata dal blitz di Kempf, impotente sul 2-0. Tiene aperta la gara respingendo Alberto Moreno e Vojvoda.
Kalulu 5 - Sorpreso alle spalle nell'episodio che sblocca la partita, prova inutilmente a espiare le colpe difensive gettandosi in avanti.
Rugani 5,5 - Morata non ha più lo spunto di quando condividevano lo stesso spogliatoio a Torino, però qualche problemino glielo crea. Dall'83' Kostic s.v.
Kelly 5,5 - Partenza complicata, si becca subito un cartellino giallo che un po' lo condiziona. In costruzione si prende licenze eccessive.
Cambiaso 5 - Presenza marginale in fase offensiva, ubriacato da Nico Paz. Dov'è finito il giocatore totale bramato da Guardiola? Dall'83' Joao Mario sv
Koopmeiners 5 - Involuzione senza fine, da mezzala non riesce a invertire il trend negativo: un paio di sussulti, senza cattiveria. Dal 77' McKennie 5,5 - Non alza il livello.
Locatelli 5,5 - Mira rivedibile quando si presenta in zona tiro, poco ritmo e precisione quando si tratta di rifinire per i compagni. Dal 77' Vlahovic 5,5 - Fa il solletico a Butez.
Thuram 6 - Il più convinto nel cercare di far crollare il castello comasco, l'unico nel trio di centrocampo a garantire un minimo di intensità.
Conceicao 5,5 - Prova a dare un briciolo di imprevedibilità con le sue serpentine in velocità, salta sempre l'uomo ma non basta quello per determinare.
David 5 - I movimenti sono quelli richiesti a un centravanti, il vero problema è che riceve zero collaborazione. Un gol annullato.
Yildiz 5,5 - Raddoppiato, a volte pure triplicato dagli avversari, regala alcuni lampi di classe ma è troppo lontano dalle zone calde.
Igor Tudor 5 - Rinuncia per la prima volta alla difesa a tre, ma il cambio di modulo non è la panacea di tutti i mali: dopo cinque pareggi consecutivi perde anche l'imbattibilità in campionato e si fa agganciare dal Como. Per non buttare via un'altra stagione deve trovare in fretta dei rimedi.
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