
Ancora Nico Paz, sempre Nico Paz: la Serie A ha un fuoriclasse assoluto, col futuro incerto
"Che belli i tempi in cui i campioni giocavano tutti in Serie A...". Quante volte abbiamo pronunciato questa frase negli ultimi anni, pensando agli anni '80 e '90, ma anche ai 2000, quando i migliori erano tutti in campo in Italia, prima del sorpasso della Premier League, oggi campionato più ricco al mondo, e non solo. Ecco, in tutto questo però è giusto rendersi contro che nell'attuale Serie A c'è un giocatore che può essere etichettato come fuoriclasse assoluto: Nico Paz.
Il Como se lo gode.
L'intuizione del Como risalente a ormai più di un anno fa sta dando i suoi frutti, probabilmente anche oltre le più rosee aspettative, e la partita contro la Juventus ha dimostrato ancora una volta, se ce ne fosse stato bisogno, quanto l'argentino col numero 10 sulle spalle sia decisivo. Suo l'assist per il gol del vantaggio di Kempf, suo lo splendido gol del raddoppio che ha chiuso la partita e adesso i lariani sono a quota 12 punti in classifica, a -3 dalla vetta, aspettando la gara del Milan.
Il mercato e un futuro in bilico.
Alla fine di questa stagione, nella finestra temporale che va dal 1° al 15 luglio, il Real Madrid potrà riportare Nico Paz a casa, versando nelle casse del Como 10 milioni di euro. Una miseria, se si pensa al valore del giocatore e a quanto il lavoro dello stesso Como sia stato fondamentale per consacrarlo negli ultimi 15 mesi. Ecco perché già a gennaio i lariani saranno costretti a mettersi al tavolo della trattativa con i Blancos: perché il Como potrebbe cedere il suo numero 10 per una cifra altissima, dividendosi il profitto proprio con il Real Madrid che ha il 50% sulla rivendita. Impensabile che i lariani si possano accontentare di 10 milioni di euro in estate, e allora i prossimi mesi saranno caldissimi, con tante possibilità sul tavolo. Ma una chiacchierata ufficiale tra Como e Merengues ci sarà, questo è fuori discussione.
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