
La Juventus cade a Como: momento delicato per Tudor
La Juventus sta vivendo un nuovo momento di crisi e la sconfitta contro il Como ha messo in luce tutti i difetti dei bianconeri. La squadra di Tudor, nel match di ieri, ha preso gol dopo 4 minuti ma non è stata in grado di segnare e ha tirato in porta davvero poco. Il cambio di modulo non ha giovato alla Juventus e i bianconeri sono andati a folate come è accaduto anche nelle precedenti gare. Adesso, la squadra dovrà assumersi le sue responsabilità e anche Igor Tudor dovrà trovare una soluzione. Anche perché per la Juventus non è accettabile non vincere dal 13 settembre. L'ultima vittoria è arrivata più di un mese fa e adesso il prossimo match sarà quello contro il Real Madrid e di certo non sarà un impegno agevole. In ogni caso, la stagione della Juventus è all'inizio ma la piega che ha preso non sembra essere delle migliori.
L'analisi di Tudor.
Igor Tudor, al termine della gara contro il Como, ha parlato in conferenza stampa e ha analizzato la prestazione dei suoi giocatori: "Deluso dal risultato, dalla prestazione no. Como squadra organizzata, purtroppo abbiamo preso un gol che non si può prendere da un calcio piazzato, ci sono mancati gli ultimi 16 metri. Avevo la sensazione della pericolosità ma mancava l'ultima cosa. Siamo arrivati là ma di tiri concreti ne abbiamo fatti pochi. Secondo tempo spezzato, tanti interventi. Poi abbiamo preso un contropiede...". Il tecnico croato si è poi soffermato su eventuali nuovi cambi in vista dei prossimi impegni: "Io devo scegliere gli 11 migliori e farlo affinché rendano al meglio. Le scelte sono state queste oggi. Tante cose con la palla mi sono piaciute, ma bisogna metterla dentro. Se non succede, è un problema. Il mio compito è provare a migliorare tutto". A Tudor, poi, è stato chiesto se sia preoccupato per questa crisi di risultati: "L'allenatore è sempre preoccupato, prima anche da giocatore e in 30 anni si sentono le partite e le settimane decisive. Però mi interessa poco". Infine, il tecnico croato ha parlato della difficoltà della Juventus di difendere su calcio piazzato: "Magari ci mettiamo a uomo, così ci responsabilizziamo. Generalmente bisogna avere carattere e responsabilità, manca esperienza a livello d'età. Ora vediamo, parliamo anche con i giocatori".
Locatelli rammaricato per la prestazione della Juventus.
Al termine della gara contro il Como, Manuel Locatelli, capitano della Juventus ha parlato della sconfitta patita contro la squadra di Fabregas: "C'è rammarico perché era un'occasione per noi. Abbiamo sbagliato qualche dettaglio di troppo, ma non bisogna fare drammi. Col Real Madrid sarà una grande partita, però bisogna stare uniti, lavorare e cercare di migliorare". La Juventus, inoltre, fa fatica a segnare e proprio su questo aspetto si è soffermato Locatelli: "Manchiamo in cattiveria per fare gol, non è da imputare solo agli attaccanti ma di tutta la squadra. Bisogna fare gol e cercare di non prenderli, bisogna analizzare quello". A Locatelli è stato chiesto anche in cosa faccia fatica la Juventus a migliorare: "Non è facile, con il Milan è stata una partita a sé. Dobbiamo essere più cattivi e concentrati, serve un po' più di equilibrio e la voglia di fare gol. Normale cambiare le cose per migliorare". in ogni caso, il capitano bianconero si è detto fiducioso in vista dei prossimi impegni: "Fiducia in quello che state facendo? Sì, dobbiamo seguire quello che dice il mister, la società. Devo avere fiducia nei compagni, non deve mai mancare quando indossi questa maglia". Infine, Locatelli ha sottolineato che non si può essere soddisfatti per la prestazione della squadra contro il Como: "C'è solo quando vinci. Questa è la realtà".
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