
Juventus, Exor ricaccia indietro Tether: il CdA invitato a votare contro le proposte
Exor contro Tether. Si può riassumere così il botta e risposta fra i due azionisti della Juventus, il primo di maggioranza e il secondo di minoranza, in seguito alla richiesta della società di stablecoin, in caso di aumento di capitale (che verrà certamente) di inserire in particolare il diritto di opzione per gli attuali azionisti della società, chiedendo inoltre al Cda di stabilire immediatamente il prezzo di emissione e il numero di azioni da emettere. Questo per non diluire le quote di Tether (ma anche degli altri azionisti) nel club bianconero, per mantenere la propria percentuale.
Questo perché la stessa società ha intenzione di un progetto a lungo termine per la Juventus. E poi c'è l'intenzione anche di modificare lo statuto per rappresentare la minoranza in maniera più sostanziale all'interno del Consiglio di Amministrazione. Poco dopo però è arrivata la risposta, non particolarmente entusiasta.
Un no su tutta la linea. La prima perché sarebbe un aumento di capitale intorno al 10%, quindi la diluzione delle quote sarebbe esigua anche per chi ha l'11,5% da parte di Tether. Per la seconda, invece, la composizione del CdA è pienamente nel rispetto delle regole vigenti quindi non c'è intenzione di cambiare. Quindi il consiglio di Exor e del CdA è di votare contro le proposte di Tether.
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