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Paganin approva Chivu: "È coerente, non mi aspettavo l'Inter subito così in alto"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 10:45Serie A
di Daniele Najjar

Paganin approva Chivu: "È coerente, non mi aspettavo l'Inter subito così in alto"

L'ex difensore dell'Inter ed oggi allenatore, Massimo Paganin, è intervenuto a TuttoMercatoWeb.com per parlare di alcune tematiche legate al mondo nerazzurro ed alla Serie A in generale. L'Inter in Champions non ha sbagliato un colpo. "Non solo in Champions, anche in campionato ha iniziato bene. Chivu si è inserito bene in un gruppo che probabilmente ha ancora tanto da dare. È vero che il calendario in Champions fino ad ora ha un po' agevolato l'Inter, ma poi le partite vanno sempre vinte. Ha acquisito autostima e consapevolezza con le vittorie, Chivu ha ritrovato una squadra svuotata dal punto di vista mentale ed è stato bravo a far ritrovare subito motivazioni". Le piace il modo di comunicare di Chivu? Sembra non cercare alibi. "Lui sembra essere così e fa bene a cercare di essere il più coerente possibile dentro e fuori dallo spogliatoio. I giocatori poi lo notano. Mi sembra coerente con il suo modo di comunicare e di vivere. Sta facendo il suo percorso, non mi aspettavo che l'Inter facesse subito così bene. Non ha toccato molto, ritrovando meccanismi e fluidità di un tempo, piano piano inserendo le sue idee". Su Lautaro: cosa ne pensa delle parole di Chivu sulle responsabilità che sente a volte quando non segna? "Sarebbe facile per me da fuori dare opinioni su come uno dovrebbe atteggiarsi, ma credo che se Lautaro ha ottenuto i risultati che ha ottenuto sia soprattutto grazie al fatto che non si sia mai accontentato. Con l'Inter e l'Argentina ha raggiunto traguardi importantissimi. Non si può cambiare la natura di una persona: lui è così, con il tempo riuscirà a godersi di più certi momenti. Lo vedo come un punto di forza, non una debolezza". Akanji le piace? Sembrava essere arrivato per coprire un buco, invece... "Beh, non scopro io da dove arriva, quello che ha vinto e che sia un difensore di livello assoluto. Dal punto di vista strutturale ha anche qualcosa in più rispetto a Pavard, che come braccetto era adattato. Mi piacciono quei giocatori che non si vedono troppo, ma che fanno sempre partite da 6/6,5 in pagella. Difficile vederlo sbagliare. L'Inter produce tanto davanti, Akanji è uno di quelli che garantisce equilibrio difensivo". Conte abbassa le aspettative sul Napoli: che ne pensa? "Lui ha il termometro dello spogliatoio ed un suo modo di comunicare. Ha quel modo di parlare con cui cerca di togliere pressione spostando l'attenzione su altro. Ora il Napoli ha un calendario molto complicato, impegnativo. Conte sa bene che quella della conferma è la stagione più difficile. Per questo abbassa le pressioni". Quali squadre per davvero possono arrivare in fondo per lo Scudetto? "Bella domanda. Secondo me può essere una stagione più incerta nella lotta Scudetto, per davvero. Il Milan ha il vantaggio di non giocare le coppe, dunque può lavorare durante la settimana nel modo migliore. Ha avuto tanti infortuni, nei ruoli chiave, ma ha retto. La Roma sta lavorando molto sui principi di gioco offensivi, anche se va già benissimo a livello difensivo. Nella seconda parte si potrà vedere una squadra più fluida. Anche Inter e Napoli lavorano su molti concetti, così come la Juventus che con Spalletti può fare molto bene. Metto queste 5 squadre. Per il Bologna è più difficile, anche se può rimanere in alto".