
La Juventus reagisce, Vaciago: "Svolta? No, ma questa squadra non è da buttare"
Un'altra sconfitta per la Juventus, anche se cadere in quel modo contro il Real Madrid al Bernabeu, ha un sapore decisamente differente. I bianconeri hanno mostrato una reazione, tenendo testa ad una delle squadre più forti del mondo, anche se le cose da sistemare restano.
Il direttore di Tuttosport, Guido Vaciago, dalle colonne del quotidiano oggi in edicola ha spiegato: "Se la Juventus avesse corso così, domenica scorsa, non avrebbe perso con il Como. Se giocasse così le prossime partite contro Lazio, Udinese e Cremonese, potrebbe fare più punti di quelli fatti nelle ultime tre di campionato", esordisce.
Poi un monito: "Questo non vuol dire che la Juventus ha svoltato, perché battagliare al Bernabeu con poco da perdere e tutto da guadagnare (in contropiede) non è la stessa cosa che provare a scardinare difese con dieci avversari dietro la linea della palla. Ma la notte del Bernabeu significa che la Juve non è da buttare".
Infine alcuni dubbi: "Perché deve essere, il pur ottimo, Kalulu a fare i cross da destra e non un giocatore più tecnico? Perché togliere Yildiz e Vlahovic insieme? E perché poco prima togliere Thuram, che stava giocando bene? Nessuno di loro sembrava stanco, mentre Koopmeiners appariva ancora una volta fuori luogo in un contesto simile. E quale tipo di maledizione ha colpito Openda e David?".
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