La Juventus torna a parlare toscano: tutti i predecessori di Spalletti hanno vinto
Dopo aver testato l’italo brasiliano e il croato, la Juventus si rifugia nella sua comfort zone geografica. Non in Piemonte, ma qualche chilometro più in basso scendendo lo Stivale. Luciano Spalletti, 67 anni a marzo da Certaldo, è il quarto allenatore toscano nella storia del club bianconero. Torna così di moda una lunga tradizione fortunata, con onori e oneri.
L'annuncio: Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus!
Il primo è arrivato da Viareggio. I precursori di Big Luciano sono tutti abbastanza recenti, ma anche tutti vincenti: il primo allenatore toscano della Juventus è stato Marcello Lippi. Una lunga storia d’amore, con tanto di bis: in bianconero, il viareggino ha vinto cinque scudetti tra la prima e la seconda avventura, più una Champions League, una Supercoppa europea, un’intercontinentale, una Coppa Italia, quattro supercoppe italiane. Nessuno come lui, ma a fare la storia ci ha pensato anche un altro toscano.
Max e Mau. Un po’ di anni dopo Lippi, ecco il livornese Massimiliano Allegri. Manca la Champions, nonostante le due finali, ma il palmares del livornese è di quelli che fanno invidia: cinque scudetti, cinque volte la Coppa Italia, due supercoppe italiane. Meglio la prima della seconda volta, resta però un connubio fortunato. Nel mezzo, anche l’altro toscano bianconero, quel Maurizio Sarri nato a Napoli ma cresciuto a Figline Valdarno: il matrimonio forse non s’aveva da fare ed è durato un solo anno, ma ha comunque portato alla vittoria dello scudetto. Difficile che Spalletti possa riuscirci già in questa stagione, e in fin dei conti la provenienza geografica non va certo in campo: ha il compito, però, di prolungare una striscia decisamente fortunata.
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