Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / juventus / Calcio femminile
Italia U17 fra le prime 8 al mondo. Parla Schiavi: "Un onore, non vogliamo fermarci"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 12:49Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Italia U17 fra le prime 8 al mondo. Parla Schiavi: "Un onore, non vogliamo fermarci"

Domenica sera (ore 20:00 diretta su RaiPlay) l’Italia Femminile Under 17 andrà alla caccia della semifinale al Mondiale di categoria in svolgimento in Marocco per provare quantomeno a eguagliare il terzo posto di undici anni fa e magari migliorarsi. La redazione di Tuttomercatoweb.com ha intervistato l'allenatrice Viviana Schiavi che ha fatto il punto sul cammino delle Azzurrine, sugli obiettivi ancora da raggiungere e sulla crescita del gruppo, oltre che su come il paese nordafricano si prepara al Mondiale maschile del 2030 che ospiterà assieme a Spagna e Portogallo. Finora avete fatto un percorso netto con quattro vittorie su quattro. Come valuta questo cammino? “Lo valuto un cammino estremamente positivo, in crescita dalla prima gara fino all’ottavo di finale, si vede che c’è una crescita non solo dal punto di vista fisico, ma anche di consapevolezza, sicurezza e coraggio. I risultati ovviamente aiutano a mantenere alto il morale, però nello stesso tempo le ragazze ci mettono tanto del loro”. In questo Mondiale ha utilizzato tutte le giocatrici di movimento. Segno che il gruppo è solido ed equilibrato “È un gruppo solido, il livello di tutte le ragazze è molto alto e ognuna di loro ha caratteristiche simili alle altre e per questo sono interscambiabili, ma allo stesso tempo hanno alcune caratteristiche diverse che mi permettono di fare variazioni sia nella preparazione della gara, nella scelta delle titolari, sia a partita in corso. E questo ci rende il lavoro più semplice anche a seconda dello sviluppo della partita. Questo ci ha permesso di dare minutaggio a tutte e man mano che andremo avanti nella competizione diventerà sempre un’opportunità importante da sfruttare”. Quali insidie nasconde la sfida contro il Messico? “Tutte le partite in un Mondiale o in un Europeo nascondono delle insidie, come dico sempre alle ragazze guardiamo sempre l’avversario, cerchiamo di preparare al meglio possibile la partita, ma l’accento lo mettiamo sempre su chi siamo noi, su quello che possono dare le ragazze. E sicuramente il Messico è una squadra con caratteristiche importanti in termini di velocità e tecnica, giocano molto di squadra e sono ben messe in campo. Non sarà una partita semplice, ma la prepareremo al meglio possibile. Poi starà sempre a noi fare la prestazione, la differenza, ma le ragazze finora hanno dimostrato di essere molto brave e pronte”. Vi state preparando ai calci di rigore? “Ci prepariamo sempre, anche prima di questa fase a eliminazione diretta. Li abbiamo sempre provati per abituare le ragazze a calciarli, avendo un’importanza rilevante in questa fase. Cerchiamo di essere pronte sapendo che poi c’è sempre la componente fortuna che incide in questi casi. Però non ci pensiamo e ragioniamo sempre sul cercare di chiudere la partita entro i 90, 95, 100 minuti di gara. Ma se dovesse presentarsi l’opportunità siamo pronte”. Dopo 11 anni l’Italia torna a un Mondiale e fra le prime otto. Che sensazioni prova? Dove potete arrivare? “Sensazione davvero bellissima, essere fra le prime otto del Mondo è un onore, ma quello che mi rende più orgogliosa è che è un traguardo meritato da questo gruppo. E la cosa importante è che le ragazze non si vogliono accontentare, vogliono andare avanti il più a lungo possibile fino ad arrivare fino in fondo. C’è ancora tanta energia, anche se le ragazze sono tanto giovani e più si sta lontane da casa, più diventa un po' più difficile. Ma tutto lo staff è fantastico nel gestire questa situazione, mettendo energia per farle sentire a loro agio e tenerle sempre su, cosa che fanno anche loro perché sono un bellissimo gruppo. Cerchiamo di reagire sempre e di andare avanti, per arrivare dove tutte noi vogliamo”. Quanto l’ha aiutata l’esperienza all’Europeo da vice del ct Andrea Soncin? “Mi ha aiutato tanto perché è stata un’esperienza importante. Il ct è sempre presente anche ora a distanza, ci segue come ci seguono tutte le ragazze, e sentiamo la loro vicinanza. Le sensazioni che sto provando sono molto simili, c’è positività, c’è energia ed è un po' l’aria che respiravamo quando eravamo a Weggins in Svizzera con la Nazionale maggiore. Mi ha aiutato tanto e sto cercando di far rivivere a loro e allo staff quello che abbiamo vissuto lì e devo dire che sono tutte molto recettive nel tenere alto questo livello di serenità”. La calciatrice più nota di questa rosa è senza dubbio Giulia Galli che è stata inserita nella lista finale dell’European Golden Girl. Che margini di crescita ha? “Sta facendo un percorso straordinario sia per quanto riguarda il suo club sia per quanto riguarda la nazionale. È un talento, ha caratteristiche importanti sia a livello fisico sia a livello tecnico e sta facendo un percorso di crescita anno dopo anno, ha ancora margini di miglioramento e assieme alla Roma lavoreranno per potenziare sempre questo percorso che sta facendo. Non è la sola, penso che in questo gruppo ci siano tante ragazze che avendo la possibilità possono fare un percorso straordinari come stanno dimostrando in questa competizione. Anche chi ha giocato meno minuti ha le stesse qualità delle altre e i margini di crescita per togliersi delle soddisfazioni importanti. Tutto questo gruppo ha se continuerà in questa direzione, con questa voglia di migliorarsi, potrà recitare un ruolo importante nel calcio dei prossimi anni”. Che opinione ha del Football Video Support che è presente in questo Mondiale come anche in Serie A Women e in Serie C? “Io do un’opinione estremamente positiva anche per l’opportunità che viene data agli arbitri di rivedere le azioni in cui hanno qualche dubbio o non sono sicuri. Penso che sia un’opportunità importante anche per noi allenatori che dobbiamo adattarci e studiare per come reagire a questa nuova tecnologia, perché abbiamo visto in questo Mondiale che questo porta a perdite di tempo e ad allungare le partite e quindi bisogna saper gestire le ragazze in quelle pause, tenerle sull’attenti. Anche a livello fisico bisogna fare delle valutazioni per via che si allungano le gare. Poi come tutte le novità bisogna abituarsi e adattarsi, ma sono assolutamente pro FVS anche perché ci siamo giocate bene le nostre carte in questo Mondiale”. Il Marocco si prepara a ospitare il Mondiale maschile del 2030 con Spagna e Portogallo. Come si sta preparando il paese anche a livello di strutture? “Qui abbiamo l’opportunità di toccare con mano questi progressi di cui si parla, il centro federale del Marocco ha campi e strutture bellissime, curate e anche negli stadi dove abbiamo giocato c’è grandissima organizzazione. Stanno facendo grandissimi investimenti sia sull’impiantistica sia sul percorso di crescita del calcio giovanile, hanno spinto in maniera importante su questi due punti per arrivare al grande appuntamento del Mondiale nel migliore dei modi”. Contro il Messico giocheremo nello stadio Olimpico di Rabat che ospiterà anche la finalissima. C’è un po' il sogno di tornarci fra una settimana? “Il sogno sarebbe quello di arrivare fino alla fine, le ragazze lo sanno e ce l’hanno ben presente. Ne abbiamo sempre parlato. In quello stadio abbiamo vissuto una grande serata contro le padrone di casa del Marocco e mi sono goduta come le ragazze ogni momento fin dallo spogliatoio pronto con tutte le loro maglie appese, fino poi all’ingresso in uno stadio pieno dove tutti facevano il tifo. È sicuramente uno stimolo importante e abbiamo proprio voglia di un’altra serata così”. Vuole mandare un messaggio ai tifosi italiani? “Abbiamo bisogno di questa visibilità, di questo supporto, di questo interesse. Di mantenere alta l’attenzione su questo movimento perché ci sono tante ragazze, tante bambine che sognano e alimentano la loro passione anche tramite questi appuntamenti”.