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La Juve perde Vlahovic, ora servono le "faccettine di c..." di David e OpendaTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 15:38Serie A
di Ivan Cardia

La Juve perde Vlahovic, ora servono le "faccettine di c..." di David e Openda

“Devono avere quella faccettina di caz*o, gli altri altrimenti si accorgono che sei timido e ti danno schiaffi”. Mentre lo diceva, Luciano Spalletti già immaginava che avrebbe dovuto fare a meno di Dusan Vlahovic per un certo periodo. Il tecnico della Juventus, dopo la vittoria sul Cagliari, aveva stimolato così Lois Openda e Jonathan David. Come dire: bravi, ma non si impegnano. O quantomeno non mordono. Tre gol in due. Per ora, è questo il bilancio in bianconero del belga e del canadese. La fredda trasferta di Bodo aveva riscaldato le speranze dei tifosi juventini che i due si fossero sbloccati. Il 2-1 sui sardi, almeno per quanto riguarda David - Openda oggettivamente ha giocato cinque minuti - ha confermato che il tappo è ancora lì. E però adesso alla Juve serva che esploda, e anche velocemente. Da quando è arrivato, Spalletti ha dato fiducia pressoché totale a Vlahovic: esclusa proprio la gara in Norvegia, l’ex Fiorentina è sempre partito titolare nella gestione dell’ex ct della Nazionale. Non con un bottino stellare, va detto: due reti in sei partite tra campionato e Champions. Sta di fatto che, però, era su di lui che Luciano voleva costruire la sua chiesa bianconera. Da David e Openda, che per Spalletti sono entrambe prime punte anche se il canadese potrebbe agire pure da seconda, i segnali sono stati minimi. È difficile ridurre tutto ai freddi dati, che comunque sono lampanti: due gol in 681 minuti per il primo, uno in 460 per il secondo. Sono proprio le sensazioni, il problema di entrambi: per giocare nella Juve serve mordente e quei due, spesso pasticcioni negli ultimi metri, non hanno dato grandi segnali di averne. Altrimenti, a Spalletti toccherà inventarsi qualcosa. Difficile pensare al mercato, una soluzione potrebbe portare a Yildiz prima punta con Conceicao e Zhegrova ai suoi lati. Non è così che è stata pensata la Juve, e non sarebbe il miglior modo di sfruttare due giocatori, peraltro entrambi in rosa a titolo definitivo. Però quella faccettina lì o ce l’hai o non ce l’hai.