Tether allo scoperto: "Vogliamo comprare la Juve". Il CEO promette 1 miliardo di investimenti
L’annuncio social di Paolo Ardoino, CEO di Tether, in serata ha scosso il mondo bianconero: “Oggi Tether ha inviato una proposta ufficiale ad Exor per comprare la loro intera quota di Juventus. Sin dall’inizio il nostro obiettivo è sempre stato quello di sostenere la squadra e riportarla alla gloria che merita. Come parte del nostro commitment, se questa transazione andrà a buon fine, Tether investirà 1 miliardo di euro nel club”, ha scritto su X. La dichiarazione è arrivata dopo la smentita di Exor, secondo cui "non sono in corso negoziazioni riguardanti la vendita di una quota della Juventus".
Tether è la terza criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato, dietro solo a Bitcoin ed Ethereum, con un market cap di quasi 190 miliardi di dollari. La sua stablecoin USDt è ancorata al dollaro, con un rapporto 1:1, garantita da un collaterale che spazia da titoli di stato a oro e bitcoin. Grazie a questa solidità, USDt è utilizzata in tutti gli exchange centralizzati e decentralizzati, rendendo Tether un attore fondamentale nel mondo crypto.
Tether è già presente nel CdA della Juventus: l’azienda detiene infatti l’11,53% del capitale ordinario, con il 7,04% dei diritti di voto, tramite Francesco Garino. L’offerta di Ardoino arriva in un momento delicato, con Exor che nega trattative in corso, e apre uno scenario di possibili investimenti miliardari e cambiamenti rilevanti nella governance storica della Vecchia Signora. Il mondo bianconero, intanto, resta in attesa di sviluppi e conferme ufficiali.
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