Cannavaro: "L'Italia è diventata da Nazionale del 'wow' a quella del 'mamma mia'. E non va bene"
L'allenatore Fabio Cannavaro, attuale commissario tecnico della nazionale dell'Uzbekistan, con cui andrà ai prossimi Mondiali, è stato intervistato dal Corriere dello Sport di oggi, partendo naturalmente dall'Italia dell'amico Gattuso: "Quella sulla gelatina era una battuta che ho compreso, nulla più. Sarebbe umiliante se non fossimo ai Mondiali, tifo per lui e Gigi (Buffon, ndr). Eravamo la Nazionale del 'wow', ora siamo quelli del 'mamma mia' e non va bene".
Quindi Cannavaro parla del suo Uzbekistan, ricordando come abbia fatto rumore il fatto che sia stato scelto a qualificazione già acquisita. E precisa: "Le cifre non sono quelle che qualcuno ha tirato fuori, fortunatamente i soldi li ho guadagnati anche da calciatore", dice Cannavaro. Che si espone anche su chi vincerà il Mondiale: "Ancelotti con il Brasile".
Cannavaro sposta le sue riflessioni anche sulla Serie A e sulla lotta Scudetto: "Per me vince il Napoli, ma siccome siamo scaramantici dico Inter. I nerazzurri hanno una rosa superiore. E occhio a Allegri: è molto, molto pericoloso. Per me la Serie A rimane ancora il campionato più interessante, anche se a volte si esaspera la tattica". Chi è il difensore preferito di Cannavaro? "Buongiorno, perché salva le situazioni. Se fai il difensore è fondamentale".
Conclusione per Cannavaro con un rapido focus sui colleghi protagonisti in Serie A. E quindi Conte è un "martello, e vincente", Allegri "una volpe", Chivu "serio e bravo", Spalletti "fa impazzire, punto di riferimento", Gasperini "ricorda Capello".
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