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Cannavaro: "Ho ancora tantissimi sogni. Scudetto? Inter e Napoli superiori, ma il Milan..."

Cannavaro: "Ho ancora tantissimi sogni. Scudetto? Inter e Napoli superiori, ma il Milan..."TUTTO mercato WEB
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Alessio Del Lungo
ieri alle 22:30Serie A
Alessio Del Lungo

Gennaro Gattuso dopo la nomina di Fabio Cannavaro come ct dell'Uzbekistan disse che era fortunato a essere già al Mondiale. Dopo ormai diverso tempo, l'ex difensore ha risposto così in maniera sempre scherzosa nell'intervista rilasciata a Sky Sport Insider: "Non posso arrabbiarmi con Rino, ma se sono lì è perché me lo sono guadagnato, perché mi hanno scelto. Essere già al Mondiale è un vantaggio importante, però è anche vero che io vado con l’Uzebkistan, che è in quarta fascia e c’è tanto da lavorare. Il Paese è in crescita, la Federazione punta molto sui giocatori locali Under 17, Under 19… In Asia stanno facendo molto bene".

Cosa le chiedono i giocatori?
"I giocatori appena mi vedono hanno un po’ di soggezione, ma poi con il tempo il rapporto si rafforza. Li ho visti quasi tutti in giro per l’Uzbekistan, li sento ogni settimana, siamo in contatto continuo. Mi manca molto l’allenamento quotidiano, ma ho la fortuna di avere ragazzi bravi e cerco di non sbagliare nel poco tempo che ho".

Che tipo di calcio sta nascendo verso il Mondiale?
"In Italia siamo tornati all’uomo contro uomo a tutto campo, un calcio che in Europa si fa meno. Stiamo iniziando a capire che non si deve per forza partire dal basso con il portiere. Il calcio è in continua evoluzione, prima cambiava ogni 5 anni, ora cambio ogni anno, se non studi e non ti aggiorni fai fatica".

E in giro per il mondo riesce a guardare la Serie A?
"La vedo molto di più perché ho più tempo, mi piace studiare e tenermi aggiornato. Il nostro campionato resta molto interessante e difficile dal punto di vista tattivo. Le 4 squadre davanti hanno caratteristiche precise, l’Inter e il Napoli sulla carta sono superiori, ma il Milan ha meno impegni ed è avvantaggiato sotto questo punto di vista. Alla fine questi campionati così sono più divertenti e non ti annoiano".

Tra le outsider chi la colpisce di più?
“Il Como di Fabregas è una società che ha investito tanto e la posizione che hanno adesso rispecchia la qualità dei giocatori che hanno scelto. Il Bologna ha un allenatore giovane e che dà sempre qualcosa. Il nostro campionato è bello e difficile. Anche il Sassuolo di Grosso sta lavorando bene, si vede la mano dell’allenatore. Poi c’è il Genoa di De Rossi, il Pisa di Gila…".

Quanti ex compagni di quel Mondiale 2006.
"È colpa mia (ride, ndr). Dopo il Mondiale ho chiesto alla Federazione di fare il patentino e ora eccoci qua. In tanti li vedo messi male (ride, ndr)".

L'abbiamo vista parlare tanto con Infantino.
"Infantino è un grandissimo dirigente. Sta portando una bella filosofia in giro per il mondo, il calcio è di tutti e lui sta dando la possibilità a tutti di vivere un Mondiale. È una grande responsabilità e non è poco. E poi come gestisce lui il palco, non lo gestisce nessuno".

Che sogno ha oggi?
"Ne ho tanti, ma non si dicono, vanno raggiunti. Ne ho ancora tantissimi".

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