Juventus, sorpresa Kostic, ma i nuovi deludono: Spalletti cerca risposte
La Juventus, subito dopo la gara di Firenze, è tornata a Torino e ieri mattina è scesa in campo per preparare la sfida di Champions League contro il Bodo Glimt. I bianconeri andranno in Norvegia per cercare la prima vittoria europea della stagione. Spalletti, per questo match, potrebbe cambiare qualcosa sia in termini tattici che di uomini. Infatti, contro la Fiorentina, la Juventus ha commesso i soliti errori e dunque serve una scossa. Inoltre, alcuni giocatori come Thuram e Yildiz sembrano essere stanchi; forse metterli in panchina potrebbe consentire ai due ragazzi di ritrovare energie fisiche e mentali. Spalletti, di fatto, non avrà molti giorni a disposizione per valutare eventuali novità, visto che avrà solo l’allenamento di oggi per capire il da farsi. La squadra, questa mattina, sarà in campo alle 10:30 per l’allenamento della vigilia. Poi la Juventus si sposterà a Bodo e alle 19:15 ci sarà il walkaround all’Aspmyra Stadion e successivamente alle 19:30 la conferenza stampa di Spalletti.
Kostic è un giocatore rinato.
Una delle novità proposte da Luciano Spalletti nelle sue prime uscite con la Juventus è Filip Kostic. Il serbo non era mai stato utilizzato da Tudor, mentre per il tecnico di Certaldo si è dimostrato un calciatore prezioso. Infatti, Kostic ha segnato due gol nelle ultime due trasferte a Cremona e a Firenze. Al Franchi Kostic ha realizzato una rete molto bella con un gran tiro da fuori. Ma il serbo, nei 66 minuti giocati contro i viola, è stato uno dei più positivi: è stato bravo in fase difensiva e in attacco ha cercato di mettere qualche cross valido per le punte. Kostic era rientrato la scorsa estate dopo l’esperienza al Fenerbahce, visto che non rientrava nei piani di Thiago Motta. Adesso resta da capire quale sarà il suo futuro, visto che andrà in scadenza di contratto a giugno 2026. Kostic si candida anche per un posto da titolare contro il Bodo Glimt. Il serbo potrebbe essere un jolly per Spalletti anche da utilizzare in caso di difesa a quattro. Infatti, Kostic potrebbe agire come terzino sinistro, visto che Cabal è appena rientrato dopo un infortunio muscolare.
I nuovi acquisti continuano a non incidere.
Un altro dei problemi della Juventus, in questo inizio di stagione, è il poco apporto dato finora dai giocatori arrivati in estate. David e Openda, contro la Fiorentina, hanno avuto a disposizione pochi minuti, visto che Spalletti li ha inseriti solo all’88’. In ogni caso, entrambi fanno fatica a trovare spazio e soprattutto sembrano essere ancora fuori contesto. Un altro giocatore arrivato in estate il cui contributo è praticamente nullo è Joao Mario. Il portoghese ha giocato dall’inizio solo contro Genoa e Verona, ma in quelle due uscite non ha lasciato il segno ed è apparso spesso in difficoltà, soprattutto in fase difensiva. Da quando c’è Spalletti, Joao Mario non ha praticamente mai giocato. Adesso resta da capire se a gennaio il portoghese lascerà Torino, visto il poco spazio. Chi invece è tornato in estate alla Juventus è Fabio Miretti, e a Firenze è entrato in campo nel secondo tempo, dimostrando quantomeno di avere la voglia di fare qualcosa. Per ora, però, il mercato fatto in estate dai bianconeri non sembra aver aiutato la squadra a migliorare. Anche Zhegrova, ad oggi, ha giocato poco poiché ancora alla ricerca della forma fisica. Il kosovaro, però, nei pochi minuti giocati, ha fatto vedere le sue qualità, ma per ora il suo stato di forma non gli consente un minutaggio più ampio e continuo.
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