La Superlega sempre nei pensieri di Perez: "La organizzeremo e la UEFA ci risarcirà"
Durante l’Assemblea dei soci svolta ieri, Florentino Pérez ha scelto di concentrare il suo intervento su alcuni attacchi durissimi, rivolti ai suoi nemici: LaLiga e il suo presidente Javier Tebas, UEFA e Barcellona. Il discorso del presidente, durato un’ora e 18 minuti, ha ricevuto una delle ovazioni più lunghe mai viste da parte dei soci.
Pérez ha denunciato il calendario e gli infortuni come fattori penalizzanti per il club nelle ultime due stagioni, sottolineando che giocatori come Carvajal, Militao, Ceballos, Camavinga e Mendy abbiano saltato gran parte delle partite. Il presidente ha criticato la UEFA per limitare la libertà dei club di organizzare tornei propri e ha confermato che il Madrid intende perseguire in tribunale il risarcimento dei danni, miliardi di euro, e la libertà di gestire competizioni autonome: "Non è che siamo contro tutto, ma ci opponiamo a ciò che non è legale o etico.
Non è normale né legale che si impedisca ai club di organizzare i propri tornei. Non è normale che dalla UEFA cerchino di dirigere il nostro destino e di imporre formati che penalizzano i tifosi. Nessuno può sanzionarci, i club sono liberi, come ha detto l’ultima sentenza della Corte d’Appello. Abbiamo due diritti: essere risarciti con miliardi di euro e organizzare la nostra competizione, e vi assicuro che faremo entrambe le cose. Ma gli esecutivi della UEFA devono rispondere ai loro votanti. Per questo motivo siamo obbligati a giocare partite in Asia o vicino alla Cina. Non è normale che nel XXI secolo sia sempre più caro vedere il calcio".
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