Perez attacca il Barcellona: "Non sono normali gli 8 milioni dati al vicepresidente degli arbitri"
Questa mattina, presso il padiglione di basket del Real Madrid City a Valdebebas, si è tenuta l'Assemblea Generale Ordinaria in cui il patron del club Florentino Perez ha presentato i risultati dell'esercizio finanziario 2024/25. Nel corso del suo discorso, il numero 1 del Real Madrid non ha perso occasione di lanciare qualche critica al Barcellona, iniziando dalla decisione - poi venuta meno - di giocare la gara contro il Villarreal a Miami: "Non è normale che il presidente della Liga promuova una partita fuori dalla Spagna. Persino il loro capitano, Frenkie de Jong, non lo ritiene normale.
E non è normale che la Liga sostenga due squadre, Barcellona e Villarreal, ricevendo incentivi finanziari extra per giocare a Miami. Eppure dobbiamo ascoltare il signor Tebas che paragona questo alla partita della NFL. L'evento della NFL è stato impeccabile, legale. Il paragone è assurdo, perché gode del sostegno di tutti i club della competizione. E non è il caso della partita di Miami. Nemmeno del sostegno della UEFA. È solo un altro tentativo del presidente della Liga di imporre la sua volontà".
Perez ha poi criticato gli arbitri spagnoli: "Anche il livello dell'arbitraggio spagnolo è inaccettabile. È una vergogna che la FIFA non abbia selezionato un solo arbitro spagnolo per il recente Mondiale per Club. E naturalmente, non è normale che il Barcellona abbia pagato al vicepresidente degli arbitri più di 8 milioni di euro per almeno 17 anni . Qualunque sia il motivo. Il vicepresidente degli arbitri, che ha ricoperto incarichi importanti. Un periodo che, guarda caso, coincide con i migliori risultati del Barcellona nel nostro Paese".













