Salsano: "Qualche mese potevo andare alla Juve con Mancini, ma non ci fu accordo"
A Fausto Salsano, ex giocatore e allenatore, ha parlato alla Gazzetta dello Sport del suo rapporto con Gianluca Vialli e non solo: "L’ho conosciuto nel 1983, poi abbiamo vinto l’Europeo. Quand’eravamo con l’Italia aveva paura di dormire da solo. Io, Lombardo e Mancini andavamo a rimboccargli le coperte. Quando aveva freddo gli tiravamo su le lenzuola. Perdere persone come lui e Mihajlovic è stata una mazzata".
Mancini si è pentito di aver lasciato la Nazionale.
"Ha sempre deciso da solo, nel bene e nel male. Qualche mese fa sarebbe potuto andare alla Juventus, ma non si sono messi d’accordo".
Riguardo allo screzio più spiacevole avvenuto in vent'anni di collaborazione con Mancini, Salsano ha citato due episodi. Il primo risale al periodo al Manchester City, quando, durante l'intervallo di una partita giocata male nel primo tempo, Mancini disse alla squadra che senza Yaya Touré non erano in grado di giocare, provocando una forte reazione da parte dei compagni ("Se lo mangiarono"). Il secondo episodio riguarda l'Inter, dove Mancini ebbe un litigio con Osvaldo, anche se poi i due chiarirono in seguito.
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