Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / juventus / Altre Notizie
Arbitro di 17 anni aggredito in Calabria: 5 anni di DASPO al calciatore colpevoleTUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
Oggi alle 15:19Altre Notizie
di Tommaso Maschio

Arbitro di 17 anni aggredito in Calabria: 5 anni di DASPO al calciatore colpevole

Primi provvedimenti dopo l’aggressione subìta da un arbitro di 17 anni durante la partita “Francica - Girifalco”, disputata lo scorso 23 novembre a Francica (Vibo Valentia), valida per il campionato di Seconda Categoria girone D. Il giovane direttore di gara, dopo aver assunto un provvedimento disciplinare, è stato colpito più volte da un calciatore locale che si è reso protagonista di una serie di condotte violente. Il Questore di Vibo Valentia, a conclusione di un’istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine, ha emesso un provvedimento di Divieto di Accedere a Manifestazioni Sportive (DASPO) nei confronti del giocatore per la durata massima prevista dalla normativa, per i casi di non recidività, di cinque anni. In particolare il provvedimento prevede il divieto di accedere ai luoghi dove la squadra di calcio “Francica” disputerà manifestazioni sportive di tipo calcistico. È inoltre fatto divieto di accedere all’interno degli stadi, degli impianti sportivi e delle infrastrutture adibite a stadio o ad impianti sportivi, sia in Italia sia all’estero, dove si svolgono tutti gli incontri di calcio di qualsiasi serie e categoria, relativi ai campionati nazionale professionali e dilettantistici, ai tornei internazionali ed alle gare amichevoli che verranno disputate nel territorio nazionale, preventivamente organizzate dagli organi ufficiali e pubblicizzati attraverso i normali mezzi di comunicazione. È stato poi vietato, sempre per il periodo di cinque anni, di accedere alle zone circostanti gli impianti sportivi, nella quali sia impegnata a qualsiasi titolo la compagine calcistica “Francica”, a partire da due ore prima dell’inizio e sino a due ore dopo la conclusione degli incontri ufficiali di calcio, con l’ulteriore divieto di accedere, nei giorni in cui si svolge una delle manifestazioni calcistiche innanzi indicate, alle aree di parcheggio di autovetture, pullman, ed altri mezzi di trasporto nel raggio di 500 metri dal perimetro esterno dall’impianto sportivo, nonché ai luoghi interessata dalla sosta, al transito e al trasporto di coloro che assistano alle competizioni in argomento, a tutela dell’incolumità degli stessi. Infine, vista la reiterazione in più fasi delle condotte violente, è stato prescritto l’obbligo per il calciatore destinatario di comparire presso la Stazione dei Carabinieri di Francica, durante tutti gli incontri di calcio della squadra locale, per un periodo di due anni. Il Presidente dell'AIA Antonio Zappi: “Grazie al Questore di Vibo Valentia. Che ora giustizia sportiva e ordinaria facciano il loro corso”. L’AIA continuerà a battersi, senza esitazioni, affinché tutte le istituzioni preposte garantiscano che nessuno – mai – possa alzare un dito contro un nostro arbitro restando impunito. La tutela dei nostri associati è un dovere imprescindibile: difenderli significa difendere il rispetto, la legalità e il calcio stesso.