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Inter, Frattesi con Chivu gioca meno che con Inzaghi. Spalletti può ritrovare il suo bomber azzurroTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 20:15Serie A
di Ivan Cardia

Inter, Frattesi con Chivu gioca meno che con Inzaghi. Spalletti può ritrovare il suo bomber azzurro

Se il passaggio da Simone Inzaghi a Cristian Chivu sembrava un salto nel vuoto - e così non è stato - per l’Inter reduce da un ciclo di quattro anni con il piacentino, c’era un giocatore per il quale pareva una buona notizia. Con l’ex allenatore nerazzurro, Davide Frattesi non era riuscito a imporsi. Arrivato come alternativa a centrocampo, era finito stritolato nella maggior qualità in fase di manovra di Mkhitaryan e Barella, relegato a un ruolo di riserva che gli stava decisamente stretto. L’avvento del tecnico romeno, e l’eventuale passaggio al 3-4-2-1 (che finora non c’è stato), doveva portare a una rivalutazione del suo impatto: in estate si sono sprecati i resoconti sulla stima di Chivu nei confronti del trattore nerazzurro, e gli inserimenti di Frattesi sulla carta sarebbero perfetti per l’approccio più aggressivo dell’ex difensore. E invece… Quella stima non ha portato a una maggiore centralità. In questa stagione, Frattesi ha giocato pochissimo: nove presenze in Serie A, di cui una sola da titolare (due da titolare in Champions). In campionato, il centrocampista romano ha giocato 205 minuti sui 1.530 a disposizione: appena il 13,4%. Al termine della scorsa edizione della Serie A, aveva chiuso con 1.210 minuti in campo su 3.420: il 35,4% del totale. Gioca meno - parecchio meno - che con Inzaghi. Altro mal di pancia? Lo scorso inverno non fu semplice, anche a livello personale come ha raccontato in più occasioni, per l’ex Sassuolo. I tentativi di salutare l’Inter ci furono, anche se il suo agente Beppe Riso li derubricò a un proprio tentativo. Una delle tante bugie bianche del calciomercato. A oggi, la sensazione che Frattesi voglia ancora giocarsi le sue carte all’Inter va sfumando: nelle gerarchie è finito molto indietroe l’addio potrebbe essere la soluzione più conveniente per tutti. A patto di trovare condizioni che convincano davvero, sia lui che il club, a partire dalla formula. Alla finestra, più di tutti, c’è Luciano Spalletti, del cui ciclo azzurro Frattesi è stato il miglior marcatore in assoluto, con 7 gol in 22 presenze. Alla Juventus serve (almeno) un centrocampista e gli approcci sono iniziati: il prestito oneroso, con obbligo di riscatto legato alla qualificazione Champions, può essere la chiave per sbloccare l’affare. Molto più defilato, allo stato attuale, il Napoli di Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis, che ci aveva già provato in passato: la stima resta, la necessità pure, dati i tanti infortuni nel reparto.