Juve, riprende la preparazione: Spalletti cerca il sostituto di Koopmeiners
La Juventus, ieri, ha goduto di un giorno di riposo. Infatti, dopo la gara contro il Bologna, la squadra era subito tornata alla Continassa per svolgere una seduta di scarico, ma martedì Spalletti ha deciso di concedere alcune ore di relax ai suoi ragazzi per ricaricare le batterie. Da oggi, invece, la Juventus metterà nel mirino la sfida contro la Roma. Spalletti avrà così alcuni giorni a disposizione per lavorare con calma e provare a presentare anche alcune novità. Il tecnico di Certaldo non ha mai nascosto di voler provare qualcosa di diverso anche a livello tattico. Questa sarà la prima settimana libera per la Juventus senza impegni da quando è arrivato Spalletti e, perciò, sarà il momento per lavorare con serenità e provare a fare ulteriori passi avanti.
Spalletti dovrà fare a meno di Koopmeiners.
La Juventus, per la gara contro la Roma, non avrà a disposizione Teun Koopmeiners. L’olandese è stato ammonito a Bologna e questo per lui era il quinto giallo stagionale e, dunque, è scattata la squalifica. Adesso, Luciano Spalletti dovrà decidere con chi sostituirlo: le opzioni sono tre, Bremer, Rugani e Cabal. I primi due sono reduci da infortuni e non hanno un minutaggio ampio a disposizione. Spalletti potrebbe pensare di fare una staffetta, mettendo Rugani dall’inizio e poi inserendo Bremer nel secondo tempo. La terza opzione, invece, porta a Juan Cabal, che però dovrebbe essere adattato. Il colombiano potrebbe agire da braccetto con Kalulu e Kelly. Cabal, per il momento, è stato utilizzato solo da esterno e Spalletti potrebbe vederlo soprattutto in quel ruolo; per questo motivo, questa sembra un’opzione meno plausibile. In ogni caso, Spalletti ha a disposizione diversi gironi per scegliere la soluzione migliore, ma soprattutto Bremer e Rugani avranno più tempo per ritrovare la condizione fisica e solo sabato si capirà su chi ricadrà la scelta dell’allenatore.
Chiellini ha ricevuto il premio USSI.
Ieri, Giorgio Chiellini ha ricevuto il Premio USSI - Sportivo Piemontese dell’anno 2025 come dirigente. Il director football strategy bianconero, però, non ha voluto parlare nello specifico del momento che vive la Juventus: “Speriamo di festeggiare un Buon Natale, sabato c’è una partita importante”. Chiellini si è poi soffermato sul suo ruolo di dirigente: “Non diventerò allenatore e non tornerò a giocare, poi non si può sapere mai cosa succedere! Questo è un ambito che mi è sempre piaciuto e ho coltivato con gli studi e negli ultimi anni di carriera. È stato il mio mondo e spero lo sarà ancora, la parte manageriale”. Chiellini, alla Juventus, ha diversi incarichi e uno di questi è quello legato ai rapporti con le istituzioni. Il dirigente livornese, di recente, è diventato anche consigliere federale al posto di Francesco Calvo, che ha lasciato il club bianconero. Chiellini ha parlato proprio di quello che può essere il suo apporto in Figc: “Devo ringraziare Francesco Calvo che era in questa posizione prima di me. Credo sia un percorso importante di insegnamenti, nell’imparare nuove cose. Si tratta di riuscire a portare un tocco di campo in più in un ambiente in cui ce n’è poco, per apportare qualche miglioramento oggettivo di cui il calcio italiano ha bisogno”.
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