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...con Ursino
“Al lavoro per il prossimo anno, sarà una squadra all’altezza. Rohden non rinnova, Spolli importante. Serie A, che finale! Caos B? Il Palermo non doveva iscriversi...”
“Siamo già a lavoro per programmare la prossima stagione. Quando vedi il baratro e ti riprendi sai cosa fai? Riparti con grande entusiasmo, quindi cercheremo di fare una squadra da Crotone”. Così a TuttoMercatoWeb il direttore sportivo del Crotone, Giuseppe Ursino.
Rohden dirà addio al 30 giugno?
“Ha deciso di non rinnovare perché vuole giocare in Serie A. Però devo dire che è un grandissimo professionista e un ottimo ragazzo. Rimarrà un bel rapporto”
Ripartirete da Spolli.
“È un giocatore molto importante. Dobbiamo cercare di mantenere l’intelaiatura”.
L’obiettivo per la prossima stagione?
“Cercheremo di fare un ottimo campionato. Sicuramente non vogliamo soffrire”.
Direttore, che caos in Serie B. Tra playout che non si sa se si giocheranno e caso Palermo...
“Quest’anno la Serie B è iniziata a diciannove squadre e già questa è stata un’anomalia. Non era mai successo da nessuna parte in Europa. Quello che è successo a fine campionato non me l’aspettavo, perché il Palermo non dovevano iscriverlo a luglio. Non ha avuto senso escluderlo dopo... Chi non può iscriversi al campionato non deve farlo, è giusto che giochino le squadre che hanno i bilanci a posto. Per quanto riguarda i playout, secondo me devono giocarsi”.
Che pathos in Serie A. Chi si salverà?
“Mi sembra il nostro campionato del primo anno quando ci siamo salvati proprio contro l’Empoli. L’Empoli è in grandissima condizione fisica e gioca bene, non so se perderà davvero a San Siro come pensano tutti. Fare un pronostico è impossibile... Sicuramente non pensavo che la Fiorentina facesse questo girone di ritorno, così come il Genoa. È un finale caldissimo. Credo che la Fiorentina sia leggermente avvantaggiata. Sicuramente quando sei in queste situazioni hai una grande paura. Per il Genoa ad esempio retrocedere sarebbe un gran problema”.
Rohden dirà addio al 30 giugno?
“Ha deciso di non rinnovare perché vuole giocare in Serie A. Però devo dire che è un grandissimo professionista e un ottimo ragazzo. Rimarrà un bel rapporto”
Ripartirete da Spolli.
“È un giocatore molto importante. Dobbiamo cercare di mantenere l’intelaiatura”.
L’obiettivo per la prossima stagione?
“Cercheremo di fare un ottimo campionato. Sicuramente non vogliamo soffrire”.
Direttore, che caos in Serie B. Tra playout che non si sa se si giocheranno e caso Palermo...
“Quest’anno la Serie B è iniziata a diciannove squadre e già questa è stata un’anomalia. Non era mai successo da nessuna parte in Europa. Quello che è successo a fine campionato non me l’aspettavo, perché il Palermo non dovevano iscriverlo a luglio. Non ha avuto senso escluderlo dopo... Chi non può iscriversi al campionato non deve farlo, è giusto che giochino le squadre che hanno i bilanci a posto. Per quanto riguarda i playout, secondo me devono giocarsi”.
Che pathos in Serie A. Chi si salverà?
“Mi sembra il nostro campionato del primo anno quando ci siamo salvati proprio contro l’Empoli. L’Empoli è in grandissima condizione fisica e gioca bene, non so se perderà davvero a San Siro come pensano tutti. Fare un pronostico è impossibile... Sicuramente non pensavo che la Fiorentina facesse questo girone di ritorno, così come il Genoa. È un finale caldissimo. Credo che la Fiorentina sia leggermente avvantaggiata. Sicuramente quando sei in queste situazioni hai una grande paura. Per il Genoa ad esempio retrocedere sarebbe un gran problema”.
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