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Un mese più tardi la Juve torna a vincere e a respirare. Col Bologna un 3-0 che prova a dare serenità
Un mese dopo l’ultima volta la Juventus ritrova i tre punti e le sensazioni che solo una vittoria può dare. Contro il Bologna finisce 3-0 grazie alle reti di Kostic, Vlahovic e Milik che danno un po’ di serenità a un ambiente evidentemente ancora scioccato da un avvio di stagione horror. “L’unica soluzione ai problemi è vincere con il Bologna”, aveva detto Allegri alla vigilia: vittoria arrivata, messaggio a se stessi inviato e partenza che migliore forse non poteva essere in questo secondo round di prima parte di stagione.
Kostic sblocca e getta acqua sul fuoco.
La gara è cominciata con i cori della curva che intimavano i giocatori a tirare fuori gli attributi, segnale, se ce ne fosse bisogno, di un clima ad orologeria pronto a esplodere da un momento all’altro. E infatti dopo un inizio confortante della squadra, il calo di tensione è stato susseguito da qualche mugugno sugli spalti. A far tornare il sereno ci ha pensato però Filip Kostic con la sua prima rete con la maglia della Juventus: ripartenza guidata dal connazionale Vlahovic, scarico sulla sinistra per l’accorrente Kostic e mancino a incrociare a baciare il palo e superare l’estremo difensore avversario. Una boccata d’ossigeno in un momento in cui l’aria sembrava rarefarsi sempre più.
Vlahovic e Milik chiudono la pratica: la Juve torna a vincere.
La rete di Kostic ha regalato così maggiori sicurezze nella gestione della gara tanto da costruire nell’immediato un’altra grande occasione da gol sprecata però da Milik. Complice anche un Bologna non in serata eccezionale, la squadra di Allegri è stata capace di prendere il possesso della partita anche dal punto di vista mentale controllandola con serenità. E chiudendola definitivamente poi nella ripresa con il ritorno al gol di Vlahovic, perfetto nel concretizzare un altro contropiede sviluppato da Kostic e conclusosi con la pennellata di McKennie sulla testa del numero nove. L’altra metà del tandem di nove, Arek Milik, ha siglato invece il definitivo 3-0 con un mancino di potenza che non ha lasciato scampo al connazionale Skorupski. La Juventus così ritrova la vittoria che mancava dallo scorso 31 agosto (2-0 allo Spezia) e torna a respirare.
Kostic sblocca e getta acqua sul fuoco.
La gara è cominciata con i cori della curva che intimavano i giocatori a tirare fuori gli attributi, segnale, se ce ne fosse bisogno, di un clima ad orologeria pronto a esplodere da un momento all’altro. E infatti dopo un inizio confortante della squadra, il calo di tensione è stato susseguito da qualche mugugno sugli spalti. A far tornare il sereno ci ha pensato però Filip Kostic con la sua prima rete con la maglia della Juventus: ripartenza guidata dal connazionale Vlahovic, scarico sulla sinistra per l’accorrente Kostic e mancino a incrociare a baciare il palo e superare l’estremo difensore avversario. Una boccata d’ossigeno in un momento in cui l’aria sembrava rarefarsi sempre più.
Vlahovic e Milik chiudono la pratica: la Juve torna a vincere.
La rete di Kostic ha regalato così maggiori sicurezze nella gestione della gara tanto da costruire nell’immediato un’altra grande occasione da gol sprecata però da Milik. Complice anche un Bologna non in serata eccezionale, la squadra di Allegri è stata capace di prendere il possesso della partita anche dal punto di vista mentale controllandola con serenità. E chiudendola definitivamente poi nella ripresa con il ritorno al gol di Vlahovic, perfetto nel concretizzare un altro contropiede sviluppato da Kostic e conclusosi con la pennellata di McKennie sulla testa del numero nove. L’altra metà del tandem di nove, Arek Milik, ha siglato invece il definitivo 3-0 con un mancino di potenza che non ha lasciato scampo al connazionale Skorupski. La Juventus così ritrova la vittoria che mancava dallo scorso 31 agosto (2-0 allo Spezia) e torna a respirare.
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