Malfatti: "Con Bremer e Zhegrova al top, la Juve può competere per lo scudetto"

Buonasera mister Malfatti. Dal punto di vista tattico, questa Juventus ha trovato una quadra o ci sarà presto una transizione?
"Più che una questione di modulo, Spalletti ha individuato quelli che al momento ritiene siano i migliori undici. Con il rientro di Bremer, utilizzato come centrale di sinistra, la difesa a tre sta dando buone garanzie. La squadra ha trovato solidità, pur restando pronta a cambiare assetto in base alla partita, come visto con il passaggio al 4-2-3-1 in corso d'opera contro il Pisa" le parole del tecnico Attila Malfatti, oggi svincolato, ex allenatore nelle giovanili della Juventus dal 2003 al 2017, prima delle esperienze come vice allo Spartak Mosca, all'Hajduk Spalato e al Vicenza, tra le altre.

In chiave mercato, cosa serve realmente a questa Juve per competere per lo scudetto?
"La priorità non è il mercato, ma il recupero fisico dei calciatori rientrati da lunghi infortuni, come Bremer e Zhegrova. E se questi giocatori riuscissero ad avere continuità, la rosa avrebbe già valori sufficienti per competere per lo scudetto e per andare avanti in coppa. Il mercato può rinforzare, ma non è determinante". 

Cosa pensa del reparto mediano della Juventus?
"Koopmeiners sta crescendo partita dopo partita, Locatelli garantisce affidabilità e sostanza, Thuram offre corsa e lavoro box to box. Anche Miretti, quando chiamato in causa, ha dimostrato di poter essere utile. C'è equilibrio tra quantità e qualità".

Quali sono i ruoli ideali per Koopmeiners e Zhegrova e nel sistema di Spalletti?
"Zhegrova può giocare da esterno offensivo in un 4-2-3-1, a piede invertito, oppure alle spalle della punta in un 3-4-2-1. Koopmeiners può essere impiegato sia come difensore aggiunto, in fase di costruzione, sia come centrocampista in un doppio mediano. La duttilità dell'olandese è un valore importante".

Perché Zhegrova non parte ancora titolare?
"Per una questione di condizione fisica. Dopo un lungo stop non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. In questo momento è più incisivo entrando nella parte finale della gara, quando il ritmo cala e si aprono più spazi. Quando il kosovaro ritroverà la piena condizione, potrà partire anche dall'inizio".