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Iuliano: "Juventus, il ritorno di Pogba non è stato un fallimento"
"Non sapevo niente di Pogba, sono rientrato oggi in Italia. Dobbiamo aspettare le controanalisi". Non si sbilancia molto, almeno inizialmente, Mark Iuliano, ex difensore della Juventus, ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com dopo la notizia della positività al testosterone del centrocampista francese: "È un'ulteriore tegola per Allegri e i bianconeri".
Quanto peserebbe la sua assenza?
"Noi tutti vorremmo vederlo sempre in campo, ha un peso specifico enorme nella Juventus. Mi dispiace tantissimo, spero che tutto possa risolversi perché è un grande campione se riesce ad esprimersi al massimo".
La lunga assenza dal campo è dovuta anche ad aspetti mentali?
"Non gli ha giovato fisicamente e mentalmente, questo sicuro. A livello personale non mi esprimo, ma ancora siamo sempre nel campo delle ipotesi anche per questo discorso del doping: non so se ha sbagliato lui, lo staff medico o se addirittura sono state sbagliate le analisi. Serve un quadro più chiaro per capire di chi è la colpa".
A prescindere da come andrà a finire la vicenda, il ritorno di Pogba alla Juventus è stato un fallimento?
"Non credo sia stato fallimentare. Tutti eravamo contenti, avevamo un ricordo bellissimo di lui e del campione straordinario che era nelle giuste condizioni. Parlare dei numeri è inutile, non lo abbiamo mai avuto e non ha potuto dare il suo contributo".
Si aspettava questo Pogba quando è tornato? Impossibile che non sia stato deluso.
"Nessuno se lo aspettava, ma non possiamo dire niente sui problemi fisici. Lo abbiamo visto poco: avesse giocato male con un ingaggio così pesante, avremmo potuto dare giudizi. C’è delusione da parte di tutti, anche perché vogliamo il suo bene. Quello che posso dire è che nei momenti in cui sta bene è straordinario".
La stagione per il futuro di Allegri è decisiva?
"Penso siano decisive tutte per gli allenatori, sempre. La Juventus deve dimostrare di essere tornata a livelli alti, deve giocare sempre per vincere e, senza l'impegno delle coppe, Allegri è chiamato ad una grande stagione. Discorso identico per la Juventus in toto".
Sorpreso da come si è concluso e si sta concludendo il rapporto tra Bonucci e la Juventus?
"Mi dispiace perché ha dato tanto alla causa, è stato importante e sentire che ha scelto di adire le vie legali contro la Juventus... Non conosco la situazione interna, quindi i miei sono commenti da bar, però spero si risolva la cosa e tutti abbiano un ricordo stupendo l'uno dell'altra".
Quanto peserebbe la sua assenza?
"Noi tutti vorremmo vederlo sempre in campo, ha un peso specifico enorme nella Juventus. Mi dispiace tantissimo, spero che tutto possa risolversi perché è un grande campione se riesce ad esprimersi al massimo".
La lunga assenza dal campo è dovuta anche ad aspetti mentali?
"Non gli ha giovato fisicamente e mentalmente, questo sicuro. A livello personale non mi esprimo, ma ancora siamo sempre nel campo delle ipotesi anche per questo discorso del doping: non so se ha sbagliato lui, lo staff medico o se addirittura sono state sbagliate le analisi. Serve un quadro più chiaro per capire di chi è la colpa".
A prescindere da come andrà a finire la vicenda, il ritorno di Pogba alla Juventus è stato un fallimento?
"Non credo sia stato fallimentare. Tutti eravamo contenti, avevamo un ricordo bellissimo di lui e del campione straordinario che era nelle giuste condizioni. Parlare dei numeri è inutile, non lo abbiamo mai avuto e non ha potuto dare il suo contributo".
Si aspettava questo Pogba quando è tornato? Impossibile che non sia stato deluso.
"Nessuno se lo aspettava, ma non possiamo dire niente sui problemi fisici. Lo abbiamo visto poco: avesse giocato male con un ingaggio così pesante, avremmo potuto dare giudizi. C’è delusione da parte di tutti, anche perché vogliamo il suo bene. Quello che posso dire è che nei momenti in cui sta bene è straordinario".
La stagione per il futuro di Allegri è decisiva?
"Penso siano decisive tutte per gli allenatori, sempre. La Juventus deve dimostrare di essere tornata a livelli alti, deve giocare sempre per vincere e, senza l'impegno delle coppe, Allegri è chiamato ad una grande stagione. Discorso identico per la Juventus in toto".
Sorpreso da come si è concluso e si sta concludendo il rapporto tra Bonucci e la Juventus?
"Mi dispiace perché ha dato tanto alla causa, è stato importante e sentire che ha scelto di adire le vie legali contro la Juventus... Non conosco la situazione interna, quindi i miei sono commenti da bar, però spero si risolva la cosa e tutti abbiano un ricordo stupendo l'uno dell'altra".
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