Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / News
Milinkovic e Vecino pronti per il Mondiale: com'era andata nel 2018TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 18 novembre 2022, 10:31News
di Lalaziosiamonoi Redazione
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Antonio Pilato - Lalaziosiamonoi.it

Milinkovic e Vecino pronti per il Mondiale: com'era andata nel 2018

A differenza di altre squadre, la Lazio ha soli due calciatori impegnati con le rispettive selezioni nazionali al Mondiale in Qatar. A prendere parte la rassegna iridata in programma dal 20 novembre al 18 dicembre saranno infatti Milinkovic con la Serbia e Vecino con l'Uruguay. Il primo affronterà Brasile, Camerun e Svizzera, mentre il secondo se la vedrà con Ghana, Corea del Sud e Portogallo. Gironi non propriamente semplici, ma sulla carta fattibili. I due giocatori sperano di fare più strada rispetto al 2018 e anche di poter dare maggiormente il loro apporto. Milinkovic uscì addirittura dopo tre partite contro praticamente le medesime avversarie. L'unica eccezione era rappresentata dalla Costa Rica al posto del Camerun. Il Sergente però non riuscì ad incidere come suo solito.

Chissà se con la maturità acquisita in questi ultimi quattro anni, può fare quel salto di qualità tanto atteso anche in Nazionale. Per Vecino la situazione è piuttosto differente. Sia a livello personale che di squadra non ha demeritato nel 2018. L'Uruguay si arrese solo ai quarti di finale contro la Francia che poi vinse il titolo. Nel girone aveva superato Egitto, Arabia Saudita e Russia e agli ottavi addirittura il Portogallo. In tutte le partite il numero 5 biancoceleste è sempre sceso in campo.